Coinvolti Casorezzo, Busto Garolfo, Arluno e Inveruno
MILANO – “Abbiamo ascoltato le criticità dei sindaci e dei comitati dei cittadini sull’autorizzazione rilasciata da Città Metropolitana in merito alla discarica nel Parco del Roccolo e nei prossimi giorni approfondiremo con i tecnici eventuali irregolarità procedurali nell’interpretazione della legge”.
E’ quanto annunciano il vicepresidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) e l’assessore regionale all’ambiente Claudia Terzi a seguito dell’incontro che si è tenuto ieri pomeriggio al Pirellone con i rappresentati del Parco del Roccolo e dei comitati no discarica e gli amministratori locali di Casorezzo, Busto Garolfio, Arluno e Inveruno.
“Come Regione Lombardia – continuano Terzi e Cecchetti – ribadiamo che nel 2017 autorizzare la realizzazione di una discarica in un parco è una follia e per questo motivo siamo a fianco di chi lotta per tutelare il territorio. Purtroppo però, come abbiamo detto più volte, non abbiamo competenze dirette per bloccare la discarica: gli unici enti che possono fermare l’arrivo dei rifiuti nel parco sono la Città Metropolitana e il Tar quando si pronuncerà sui ricorsi. Ora – concludono Terzi e Cecchetti – faremo comunque degli approfondimenti con i tecnici in merito alle perplessità espresse dai sindaci e inoltre quando i comuni presenteranno il nuovo ricorso valuteremo altre possibili strade per sostenere i comuni nella battaglia contro la discarica”.