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Discarica Casorezzo: in Regione continua il pressing della Lega

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MILANO – CASOREZZO “Un tema che parte da lontano quello della discarica di Casorezzo, con i provvedimenti relativi alla valutazione ambientale strategica nel 2016 e l’autorizzazione nel 2017 per lo smaltimento di rifiuti speciali rilasciati entrambi dalla Città Metropolitana che, lo ricordiamo, ha la competenza per l’emanazione delle autorizzazioni su tali impianti”

Così i consiglieri regionali della Lega, Silvia Scurati, Simone Giudici e Curzio Trezzani sono intervenuti sulla mozione presentata dal gruppo della Lega e approvata oggi dal Consiglio Regionale relativa alla cava di Casorezzo.

“Una scelta infelice quella dell’area in quanto sia i comuni interessati così come il PLIS del Roccolo, hanno impugnato tali autorizzazioni di fronte al TAR. Anche la Regione nonostante sia esclusa dalle procedure autorizzative ha presentato ricorso proprio per rimarcare l’applicazione di un criterio penalizzante funzionale alla tutela del territorio”.

“Anche durante l’incontro che si è tenuto con i rappresentanti del territorio allarmati dall’accettazione di Città Metropolitana degli interventi compensativi di natura ambientale, Regione Lombardia ha ribadito che farà la sua parte, ma concretamente e non con richieste che non rappresentano una reale soluzione, come quelle avanzate dai 5 stelle nel loro documento, che non hanno valenza giuridica nei confronti di Città Metropolitana”.

“Per questo – proseguono i consiglieri del Carroccio – abbiamo ritenuto opportuno presentare una mozione abbinata che in qualche modo, senza promettere nulla perché i giudizi ad oggi sono ancora pendenti al TAR Lombardia, cerca di aprire uno spiraglio per modificare e valutare criteri più stringenti per il rilascio delle autorizzazioni. L’impegno che abbiamo preso, in materia di programmazione dei rifiuti, è quello di inserire ulteriori indicazioni puntuali e di maggior tutela ambientale sulla base di motivate e oggettive ragioni”.

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