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Diritto al lavoro dei disabili, Silvia Scurati (Lega): “Maggiore impegno per potenziare integrazione lavorativa 55mila lombardi.”

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MILANO –  E’ stata approvata all’unanimità oggi, in IV commissione consiliare della Lombardia, una risoluzione che impegna la Giunta a sollecitare una revisione della legge 68/1999, necessaria per prevenirne l’obsolescenza in alcune sue parti, anche attraverso l’utilizzo della forma del Testo Unico, in accordo con regioni, province ed operatori del settore, al fine di ottenere una corretta ed uniforme applicazione del suo dispositivo su tutto il territorio nazionale e regionale e strumenti più moderni per la realizzazione degli obiettivi del collocamento mirato.

“Sono soddisfatta perché la risoluzione è frutto di un lavoro condiviso tra maggioranza e opposizione su un tema delicato che riguarda circa 55 mila lombardi e le loro famiglie.”

Così Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega, commenta positivamente l’approvazione della risoluzione.

“Credo fermamente che questo sia il primo atto per rendere coerente a livello regionale il sistema di collocamento attraverso una stretta collaborazione con INPS e definendo regole omogenee di gestione delle liste provinciali. Risultano fondamentali i punti relativi al riconoscimento dei tutor aziendali e alla previsione di formule di tirocinio che coinvolgano soggetti con gravi disabilità psicofisica intellettiva oltre alla necessità di investire risorse finanziarie per la comunicazione alle imprese, sulla formazione dei tutor aziendali ed in generale sull’accompagnamento aziendale.”

La risoluzione riguarda anche l’introduzione di criteri di premialità nei Bandi regionali a favore degli Enti locali che riservano una quota pari ad almeno il 5% degli appalti di forniture di servizi alle Cooperative sociali di tipo “B”.

Si propone poi di incrementare la qualità dell’utilizzo della Dote unica lavoro disabili, coinvolgendo anche il Sistema Regionale dei servizi per il lavoro di cui all’art.12 della l.r. 22/2006, valorizzando anche la formazione “on the job” effettuata dalle cooperative sociali e dalle imprese oltre alla formazione erogata dagli enti accreditati con finanziamento della Dote Lavoro, maggiori e migliori azioni ed investimenti in materia di orientamento del disabile, già a partire dalle scuole di secondo grado, potenziare l’attività di monitoraggio dell’Osservatorio Regionale del mercato del lavoro (legge regionale n. 22/2006) e dell’Osservatorio Regionale per il monitoraggio e la valutazione degli interventi attuati ai sensi della legge 13/2003 per individuare e cercare di eliminare possibili comportamenti opportunistici nelle filiere dell’inserimento lavorativo dei disabili.

“Dobbiamo aumentare l’azione di sostegno e tutoraggio sia verso le persone con disabilità sia verso le aziende per permettere un inserimento lavorativo efficace”; ha concluso Scurati. “Un’opportunità che deve essere una possibilità da esplorare, sostenere e incoraggiare in tutte le persone con disabilità. Il principio fondamentale, sancito dalla Costituzione italiana e dalla Carta dei diritti Fondamentali dell’Unione Europea, che nessuna persona con disabilità debba essere esclusa dal lavoro, comprese le persone con disabilità intellettive.”

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