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Dall'archivio:

Dilaga il cretinismo; a Milano ancora oltraggiata la statua di Indro Montanelli

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MILANO  E’ stata ancora una volta presa di mira la statua di Indro Montanelli ai giardini di via Palestro a Milano: Una ‘artivista (….) – ha annunciato lei stessa in un comunicato – ha completato il monumento, “integrandolo con la bambina dodicenne, schiava sessuale, che il giornalista compro’ in Eritrea, durante l’occupazione italiana”.

Come riporta la nota, elusa la sorveglianza della polizia e scavalcando la doppia fila di reti e transenne, l’artista-attivista, ha posato in braccio alla statua del giornalista il fantoccio di una bambina eritrea e affisso un cartello esplicativo: “il monumento a Indro Montanelli, cosi’, e’ completo – e’ scritto su un foglio bianco attaccato alla base – Non occorreva colorare la statua, era sufficiente aggiungere sulle ginocchia la bambina eritrea di 12 anni della quale abuso’ da soldato colonialista”. Gli agenti sono intervenuti , fermando l’artista, che e’ stata identificata, e interrompendo” la performance non violenta di disobbedienza civile”. Qualche settimana fa la statua era stata imbrattata da un collettivo studentesco.

Complice forse il caldo, pare che a Milano il cretinismo dilaghi.

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