MILANO – “E’ una situazione che si trascina da tempo che vede CAP, il gestore del servizio idrico integrato, e il Comune di Canegrate di volta in volta assenti dai tavoli di lavoro della Commissione Ambiente o nelle comunicazioni al Parco dei Mulini e ai comuni limitrofi.” Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega, è intervenuta oggi in Consiglio Regionale per richiedere un controllo diretto ai lavori nel depuratore di Canegrate che sebbene conclusi, stando ad una nota di CAP, hanno registrato negli 8 giorni precedenti sversamenti nel fiume Olona.
“Spiace constatare che, anche nel mese di giugno, uno sversamento di questo tipo ha causato la moria di pesci causando un danno alla flora e alla fauna e i danni di quest’ultimo sversamento devono essere ancora quantificati”, prosegue Scurati. “Quest’anno, oltre all’audizione in commissione regionale Ambiente, sono state presentate tre interrogazioni nel parlamentino lombardo, e due parlamentari grazie ai deputati della Lega Fabrizio Cecchetti e Fabio Boniardi.
Cap Holding ha eseguito dei lavori al depuratore riversando nell’Olona circa 24000 mc di liquami, quantità poi ridotta a 15000mc grazie ad una parziale deviazione verso un altro depuratore a detta del gestore del servizio.”
Scurati si sofferma anche sui lavori in corso – lunedì 23 sono iniziati i lavori – che stando alle informazioni riportate da CAP sarebbero di 12 ore al giorno per sette giorni su sette fino al termine dei lavori, annunciato ieri pomeriggio. “In realtà sabato ho verificato di persona che alle 16.30 il personale se ne era già andato – spiega Scurati – mentre nel fiume sono presenti anche materiali solidi quali pannolini, sacchetti di plastica ecc oltre che escrementi solidi e una squadra si è vista obbligata ad intervenire per diluire tali sostanze che galleggiano sul corso d’acqua diventato ormai marrone scuro.”
Scurati conclude confermando la massima attenzione per il futuro del Depuratore che interessa 150mila abitanti dei comuni di Canegrate, Cerro Maggiore, Legnano, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona e Castellanza. “Pretendo a questo punto che siano poste in essere tutte le azioni finalizzate a mitigare i danni ambientali e il ripristino della fauna e della flora dell’Olona.”
