LOMBARDIA – Approderà domani in Consiglio regionale la proposta del Consigliere regionale magentino d’area cattolica di NOI con l’Italia Luca Del Gobbo di costituire un Osservatorio lombardo per arginare le persecuzioni e le uccisioni di Cristiani nel mondo.
Un fenomeno peraltro in gran parte sottaciuto o, comunque, trattato in modo marginale dalla stampa del nostro Paese. Eppure i numeri danno la cifra di una situazione che lungi dall’arginarsi. Peraltro va anche detto che la proposta di Del Gobbo per fermare la “Cristianofobia” ha trovato un valido alleato nell’Assessore alla Cultura il professor Stefano Bruno Galli. “Un rapporto di Open Doors Porte Aperte – rivela Del Gobbo – presentato di recente a Roma, parla di 340 milioni di Cristiani perseguitati nel mondo”. Un numero davvero rilevante, per restarsene con le braccia conserte, soprattutto per chi si è dimostrato sempre sensibile a questi argomenti. Nell’ultimo anno, inoltre, i morti sono stati addirittura 4. 761.
L’Osservatorio avrebbe il compito di monitorare costantemente questa situazione e naturalmente fare breccia nell’opinione pubblica. Per l’ex Sindaco di Magenta, inoltre, la pandemia avrebbe peggiorato ulteriormente la situazione. La chiusura delle frontiere, l’impossibilità per molti Cristiani di fuggire dai Paesi in cui sono costantemente discriminati, ha finito per rendere ancor più complesso un quadro già di suo difficile. Del Gobbo chiosa con un monito: “Non commettiamo l’errore di pensare che questo fenomeno non tocchi da vicino anche i Paesi europei”. Da qui anche il riferimento ad episodi recenti che hanno colpito, Chiese, monumenti o segni del Cattolicesimo nel mondo. “Anche questo è un segnale che non deve essere lasciato passare – conclude l’ex Sindaco di Magenta – e l’Osservatorio può aiutare anche in questa direzione”.
F.V.
