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‘+++ Decreto Ristori, Silvia Scurati (Lega): “Gravi lacune e mancanze per la Lombardia a rischio recessione nel 2021” +++

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“Poco meno di tre miliardi, una cifra che non copre neppure le perdite che le attività economiche lombarde, messe in zona rossa, affronteranno in questo periodo drammatico. Difficile pertanto ipotizzare che tali risorse siano sufficienti a mantenere l’intero sistema economico e sociale lombardo. Un sistema che a settembre e nel primo parziale di ottobre, riusciva a contenere i danni dopo l’impatto della pandemia ma che ora rischia di sprofondare.”

 

Così Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega, critica aspramente il contenuto del Decreto Ristori Bis approvato dal Governo Conte venerdì scorso. Silvia Scurati ricorda anche che il PIL italiano nel 2020 è previsto in flessione del -9,6% e per la Lombardia le previsioni sono ancor più pesanti con il -10,2%, secondo le stime di Prometia, una delle principali società europee nelle soluzioni per il Risk e il Wealth Management e nei servizi per gli investitori istituzionali.

 

“Per la Lombardia il rimbalzo nel 2021 è atteso più consistente, pari al +6,9%, rispetto al +6,2% del totale nazionale”, prosegue Scurati. “Un’altra delusione, molta demagogia e poca sostanza in questo ennesimo decreto che di fatto non considera alcune categorie come per esempio l’indotto che ruota attorno alla ristorazione, il turismo, le cerimonie, agenti di viaggio e di commercio, liberi professionisti e tante altre categorie che giustamente stanno iniziando a protestare.”

Scurati ha concluso ricordando come l’impatto della pandemia sul mercato del lavoro rimanga ancora rilevante come confermano, ancora i dati della Cassa Integrazione: “pur proseguendo il riassorbimento dopo l’esplosione ad aprile, i volumi rimangono ingenti: 42 milioni di ore autorizzate nel solo mese di settembre in Lombardia, per un totale di 156 milioni di ore nel 3° trimestre, di cui 73 milioni nella sola area metropolitana di Milano.”

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