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Debacle del Pd: Razzano fuori, rischia Peluffo, ce la farebbe Mirabelli

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MILANO – La debacle del Pd in terra di Lombardia (dove peraltro a Milano ha tenuto molto bene, eleggendo Bruno Tabacci, Tommaso Cerno, Lia Quartapelle e Matteo Mor) ha ovviamente avuto effetti anche sulle diverse candidature del territorio.

Stando a quanto sostiene Affaritaliani, dovrebbero entrare alla Camera dei Deputati Emanuele Fiano, relatore della legge contro le organizzazioni inneggianti al fascismo; Lisa Noja, seconda in lista, avvocato e attivista per i diritti dei disabili, e  Barbara Pollastrini, già ministro per le Pari opportunità. Tra gli eletti a Milano rientra anche Ivan Scalfarotto, sottosegretario del governo di Matteo Renzi.

Si contendono l’ultimo posto possibile Vinicio Peluffo di Rho, già parlamentare che ha lavorato nella commissione di vigilanza Rai e Gianfranco Fragomeli, già eletto in parlamento per il territorio brianzolo. Paradossalmente sarebbe proprio quest’ultimo ad avere qualche chance in più.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Al Senato il primo posto è del renziano fedelissimo Tommaso Nannicini, mentre il secondo del senatore di vecchia data, Franco Mirabelli. Passerebbe al Senato, dopo l’esperienza da deputata e ideatrice di parte della riforma della Buona Scuola, Simona Flavia Malpezzi, della zona della Martesana. Certo di essere eletto senatore anche il segretario regionale Alessandro Alfieri, che non dovrebbe beneficiare dei resti come d’altra parte anche l’ex sindaco di Cernusco sul Naviglio, Eugenio Comincini.

Non ce la fa l’ex vicesindaco di Magenta Paolo Razzano, che avrebbe dovuto sperare in un risultato del Pd più vicino al 25% che non al 20 scaturito dalle urne di ieri.

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