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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO –  Riteniamo l’emendamento presentato nella giornata di oggi al Decreto Semplificazioni al Senato un ottimo risultato, soprattutto perché rappresenta un ulteriore passo in avanti per la tutela ambientale e del futuro dei nostri territori. La prospezione, la ricerca e la coltivazione di idrocarburi possono generare impatti negativi sui nostri ecosistemi, spesso inoltre senza creare alcun ritorno in termini economici, di impatto sul bilancio energetico nazionale o effetti importanti sul mercato del lavoro.

 

 

Per questo con l’atto di oggi andiamo di fatto a sospendere buona parte dei procedimenti amministrativi, inclusi quelli di Valutazione di Impatto Ambientale, relativi al conferimento di nuovi permessi di prospezione o di ricerca e tutte le attività in essere di prospezione e ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in essere, sia per aree in terraferma che in mare, in corso di esecuzione fra cui rientrano anche i permessi di ricerca Cascina Graziosa e Cascina Alberto (su cui oltretutto la Commissione VIA del Ministero dell’Ambiente ha dato un pesante stop nel dicembre 2018).

Di fatto andremo quindi a sospendere 73 permessi di ricerca vigenti e 79 istanze pendenti di permessi di ricerca. Un risultato straordinario!

Al momento, inoltre, non sarà consentita la presentazione di nuove istanze di conferimento di concessioni di coltivazione.

L’emendamento prevede inoltre l’istituzione del Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee, uno strumento condiviso con Regioni, Province, o Enti locali che ci consentirà di individuare le aree idonee dove gli operatori potranno svolgere le attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi sul territorio nazionale.

Con questo emendamento infine, a partire dal 1°giugno 2019, il Governo ha previsto l’aumento dei canoni annuali delle concessioni di coltivazione e stoccaggio di idrocarburi di circa 25 volte rispetto alla quota attuale, la quale è ferma dal 1998 e cuba circa 1,3 milioni di euro all’anno.

Insomma, un passo importante su cui abbiamo lavorato incessantemente giorno e notte verso il vero Cambiamento che possa portare a quell’Italia “Oil Free” che in molti sogniamo.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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