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David Touchton – “Wishing Well” (2022) by Trex Roads

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Il mondo della musica country indipendente americana è pieno di storie che sembrano davvero dei film. Vite difficili, che già dall’inizio lasciano pensare ad una fine già scritta ed invece la vita riesce sempre a trovare il modo di stupire.
Ho conosciuto la musica di questo artista come spesso mi capita, tramite una conoscenza virtuale comune. Un’artista texana, conosciuta anche lei tramite le infinite connessioni di questo mondo digitale, che suona un blues country davvero particolare, Bear Ryan, che canta come seconda voce in alcuni pezzi.

 

La musica di quest’uomo mi ha colpito subito, la voce, l’intensità dei pezzi e la poesia delle liriche.

Ho approfondito e la sua storia è, come vi dicevo, un film iniziato con la nascita in una struttura correzionale di Huntsville nel Texas, dove la madre era detenuta. Con un inizio così di solito le vie dorate non sono tante che si aprono davanti ma l’essere stato cresciuto dai nonni paterni vicino Houston ha aiutato molto. Soprattutto perché il nonno era un honky-tonker di discreto successo e fama nella zona di Houston e ha iniziato il nipote alla musica country di Hank Wlliams, George Strait e George Jones. Un amore per il country classico che ha accompagnato la sua adolescenza che poi è stata anche attraversata dalla conoscenza del pop rock dei Beatles e del progressive dei Pink Floyd. Insomma tante influenze diverse ma che portavano tutte alla medesima conclusione nella testa di David Touchton, doveva diventare un musicista.

 

A 24 anni si trasferì nella patria mondiale della musica live, Austin e vivendo in mezzo a tanta musica ampliò le sue conoscenze e influenze.

Conobbe la musica di Charlie Robison e della leggenda locale Ray Wylie Hubbard, soprattutto l’influenza di Hubbard è molto marcata, a parer mio, nei 10 splendidi pezzi che compongono questo suo primo album da studio, come lui è country ma anche bluesman originale e animato dalle poesie western.

Un esordio che non è un vero esordio perchè dal 2016 sono usciti a suo nome due EP e un live doppio nel 2019 dal titolo B-Sides & Suicides, ma finalmente in questo Wishing Well possiamo apprezzare il talento di Touchton  a servizio di una band di livello e con una co-produzione di alta qualità che ne esalta il suono.

Il gruppo di musicisti alle spalle è nutrito ma pieno di grandi professionisti, ci sono Geoff Quinn alla steel guitar e alla dobro, Heather Rae Johnson al violino, Sam Powell al pianoforte e organo, Sean St.Germaine alle percussioni, Andy Mirsberger al basso, Shawn Howard all’armonica, Jorge Antonio Giron Vives al violoncello, Bill David Zarate al banjo e James Sturrock alle conga. Come vi dicevo una band molto grande a cui vanno aggiunti i cori (come la voce dell’amica Bear Ryan).

 

Un sound che già dalla prima canzone, la title-track, è chiaro sarà un bel mix non solo di country classico ma anche di blues con influenze del delta. Un pezzo che sembra quasi ispirarsi ad alcune cose di Howlin’ Wolf, uno dei miti del blues americano, trascinato e quasi parlato. Con però un retrogusto quasi western, insomma parlavo di varie influenze e già dal primo brano si palesano alle nostre orecchie.

You Gotta Fly è uno splendido brano che ha la sua forza nel violino e nella voce potente di David che può emergere come bluesman ma anche come cnatastorie folk.

Il west e la polvere del deserto fanno capolino nella bellissima 21 Days, un brano che potrebbe essere la colonna sonora di un bel film ambientato al tempo dei pionieri. La parte di dobro è stupenda.

Happy Being Sad è uno splendido country classico, di quelli ispirati ai grandissimi del passato, la steel guitar, i sentimenti forti e la voce incisiva, mentre I Can’t Breathe che inizia con il pianoforte e i cori, è un brano da storyteller, raccontato dove la seconda voce femminile regala brividi. Un pezzo che ha in sé un’influenza quasi inglese, una ballata come usava scrivere il grande David Gilmour ma con un sapore country che la rende originale. Touchton sa scrivere e lo fa benissimo!

Volete un ritorno deciso al country texano? Ecco The Contender è un bel country che sa di honky tonk e violino, una cavalcata al sole lungo il fiume. Spezza la tensione dei brani precedenti e ci ricorda che il nostro è texano, casomai ce lo fossimo dimenticato.

Il bellissimo disco si chiude con una ballata introdotta dal pianoforte, Leave the Bottle, che mette in risalto la voce profonda e corposa di Touchton, potrebbe stare bene in un disco country e in uno di blues. Splendido arrangiamento e tocco di classe il suono del violoncello che le regala una profondità davvero notevole.

 

Degna chiusura di un disco che meriterebbe di stare fra i più belli di quest’anno, un artista dal talento cristallino che ha appena iniziato la sua carriera da studio ma ha già fatto capire che i suoi dischi non saranno banali o facilmente catalogabili. Ho un’ammirazione per chi riesce a fondere influenze così diverse, risultando credibile e originale : ecco David Touchton in questo suo Wishing Well ci riesce e lo fa alla grande.

Non aspettate oltre, andate e scoprite un vero artista indipendente, lo merita.

 

 

Buon ascolto,

Claudio Trezzani by Trex Roads  www.trexroads.altervista.org

(nel blog trovate la versione inglese di questo articolo a questo link : https://trexroads.altervista.org/wishing-well-david-touchton-2022-english/

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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