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Dal Pakistan a Magenta il cricket non si abbandona: ecco la squadra

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MAGENTA –  Molto più di un semplice sport. A Magenta il cricket si sta affermando come disciplina tutta nuova e conta già una cinquantina di praticanti. Manca solo una cosa, ovvero un regolare campo da gioco dove potersi allenare. Domenica intanto l’associazione Magenta Cricket Club si è presentata ai cittadini.

Magenta – Festa dell’associazione Magenta Cricket Club
foto Roberto Garavaglia

Bandiere del Pakistan e suoni di tromba hanno attraversato la città percorrendo le vie del centro. Uno spettacolo insolito per i magentini, la maggior parte dei quali ancora non conoscono questo sport di origine inglese. Ma che vede nell’Italia la squadra campione d’Europa in carica con grandi prospettive di crescita. Chi sono i praticanti del cricket a Magenta? Sono ragazzi di origine pakistana che hanno festeggiato l’inizio della stagione alla tensostruttura insieme al presidente Munib Asfaq che, fino a una decina di anni fa, giocava nella serie B italiana, al presidente del Magenta Calcio Gianni Cerri, all’avvocato che segue la comunità islamica Luca Bauccio e all’assessore ai Servizi Sociali Patrizia Morani.

“E’ stata una grande giornata di divertimento – ha commentato Munib – la cultura di un paese si trasmette anche attraverso lo sport e da noi il cricket è lo sport nazionale”. Pace fatta con lo storico presidente del Magenta Calcio Ganni Cerri, oggi le premesse per una partenza della stagione come si deve ci sono tutte. Tra pochi giorni ci sarà un incontro con l’assessore allo Sport Luca Aloi e si parlerà del futuro immediato del cricket a Magenta.

Da tre anni a questa parte il capitano della squadra è Alì Sabtain. “Giocavo anche in Pakistan sempre a livello amatoriale – commenta – non avere un campo da gioco è un grave limite. Quando usavamo il campo da allenamento fuori dallo stadio del Magenta veniva anche qualche amico italiano e alcuni avevano cominciato a giocare con noi. Spero proprio che le cose si risolvano al più presto e di poter finalmente avere un terreno”.

Negli ultimi anni era facile imbattersi in giovani pakistani che giocavano al parco Pertini di via Casati. Una soluzione impraticabile dove il rischio di farsi male, specialmente per i più piccoli, era sempre presente. Muhammad Khizer dal 2003 è il battitore della squadra. “Lo scorso anno abbiamo partecipato ad un torneo a Pioltello – dice – si gioca in maniera simile al baseball, ma con il campo tondo a due basi e 11 giocatori per squadra. E’ molto divertente giocare a cricket, uno sport bellissimo specialmente per i più piccoli”.

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