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Dal magentino torna a Castel Volturno per l’intervento, non sempre la sanità in meridione è sinonimo di inefficienza

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SANTO STEFANO TICINO “Ho scelto di essere ricoverata di nuovo presso la clinica Pineta Grande di Castel Volturno, diretta dal dottor Vincenzo Schiavone, perché lì mi sento protetta e in famiglia”.

Sono parole di grande affetto quelle pronunciate da Katya Gagliardi di Santo Stefano Ticino costretta ad un’operazione dopo l’incidente che aveva avuto lo scorso anno, mentre si trovava in vacanza proprio in quella zona. La clinica Pineta Grande va in controtendenza rispetto ad una sanità, specialmente in alcune zone del paese, dove mancano i mezzi e si conferma struttura d’eccellenza.

“Un grazie di cuore all’equipe di ortopedia e traumatologia diretta dal dottor Domenico Falco e al medico chirurgo Mario Mercede che mi ha operata”, commenta Katya. L’intervento era necessario per la rimozione di una vite. “Il chirurgo Mario Mercede è un professionista di livello eccezionale, nel suo campo è uno dei migliori – afferma – Inoltre possiede quelle capacità innate che permettono di trasmettere serenità al paziente. Un ringraziamento anche al dottor Mattia Celardo, al primario di anestesia Pio Zannetti e al chirurgo ortopedico Daniele De Vita”.

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