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Da Villa Cortese a Tokyo: Martina Rabbolini commenta la sua finale

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VILLA CORTESE –  Alla fine della gara, con il suo ottavo posto, è stata il ritratto della felicità. Per Martina Rabbolini, talentuosa nuotatrice villacortesina. le Paralimpiadi di Tokyo, le sue seconde dopo quelle di Rio, sono cominciate con un piazzamento onorevole nella finale dei 400 stile libero. Tempo: 5.47.25.

 

“Sono contentissima – ha affermato intervistata dalla Rai – ho migliorato il personale di mezzo secondo, spero che questa sia la prima finale di altre, sono stanca morta ma davvero soddisfattissima”. E con lei tutta quella comunità villacortesina di cui è figlia e che da sempre la sostiene con il massimo entusiasmo. Quello stesso entusiasmo che lei, gara dopo gara, mette con la vivida luce dei suoi anni verdi e la capacità di farla brillare anche in chi ne segue le gesta. Ma per lei, queste Olimpiadi, al di là del momento sportivo, hanno anche un altro significato che non ha mancato di evidenziare: “quest’ appuntamento – ha proseguito – è anche un modo per socializzare con le altre nazioni, è importante in un momento così, anche scambiare qualche parola d’inglese”. Misura di come la piscina, oltrechè palestra di competizione,  si fa anche occasione per tracciare solidi ponti di amicizia.

Cristiano Comelli

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