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Dall'archivio:

Da Regione Lombardia 6 milioni di euro per i padri separati

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MILANO –  Interventi di sostegno abitativo per i genitori separati o divorziati con figli minori attraverso l’erogazione di contributi sia per l’affitto (fino al 30% del canone annuo) sia per il recupero e la riqualificazione degli immobili (fino al 90% della spesa) nell’ottica della promozione dell’offerta abitativa. Sono le misure presentate oggi dall’assessore alla Famiglia, Genitorialita’ e Pari opportunita’, in attuazione della legge 18/2014 ‘Norme a tutela dei coniugi separati o divorziati, in condizioni di disagio, in particolare con figli minori’. “Con questi due bandi – ha spiegato l’assessore – abbiamo voluto rispondere ad un bisogno emergente che purtroppo si sta rivelando in crescita negli ultimi anni e dare un sostegno abitativo ai genitori separati che si trovano in situazione di disagio. Un segnale concreto di come Regione Lombardia valuti con particolare attenzione questo tipo di problematica e verso il quale ci sara’ sempre il massimo impegno”.

PRESIDENTE: SOSTEGNO CONCRETO AI NUOVI POVERI – Il presidente della Regione Lombardia ha sottolineato che si tratta di “importanti misure a favore di genitori che rischiano di entrare nella categoria dei nuovi poveri. Proprio per questo, come Regione Lombardia, cerchiamo di prevenire i disagi ed esser loro vicini”. Due sono le linee di intervento per le quali sono stati stanziati rispettivamente 4,6 milioni di euro (bando affitto) e 1,4 milioni di euro (bando recupero immobili).

BANDO AFFITTO – Possono accedere al contributo i genitori separati o divorziati, anche quelli con un procedimento di separazione giudiziale in corso, con figli minori anche adottati, residenti in Lombardia da 5 anni, con un ISEE uguale o inferiore a 20.000 euro, intestatari di un contratto di locazione regolarmente registrato. I genitori potranno beneficiare di un contributo pari al 30% del canone annuo, che in ogni caso non potra’ essere superiore a 2.000 euro nel caso di canone concordato e a 3.000 euro nel caso di canone a prezzo di mercato. Il beneficio e’ riconosciuto per un solo anno ad eccezione di coloro che si trovano in condizione di grave marginalita’ sociale che possono contare su un intervento biennale. Per accedervi e’ necessario presentare domanda on line a partire dal prossimo 5 giugno e sino al 30 giugno 2019.

 

BANDO RECUPERO IMMOBILI – E’ destinato agli Enti pubblici, privati del Terzo Settore e enti riconosciuti dalle confessioni religiose che devono presentare domanda all’ATS territorialmente competente in base all’ubicazione dell’immobile entro il 30 settembre 2018. Il contributo e’ a fondo perduto per interventi di ristrutturazione; puo’ essere pari all’85% della spesa – elevabile al 90% nel caso in cui gli interventi garantiscano recuperi in materia di efficienza energetica – e dovra’ esserencompreso tra 10.000 e 50.000 euro, anche in caso di adeguamento strutturale di piu’ alloggi.

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