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Dall'archivio:

Da Greta Thunberg a Talete un cammino a ritroso per la tutela dell’ambiente.

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MAGENTA – “Hi Greta Thunberg! (…) During this year, we talked about environment and the conseguences assocccited with climate change (…) We know that there isn’t future for us. …”, (Ciao Greta Thunberg! (…) Durante questo anno abbiamo parlato dell’ambiente e delle conseguenze associate al cambiamento climatico (…) Sappiamo che non c’è future per noi).

Con questa lettera indirizzata alla giovane attivista Greta Thunberg e altre inviate al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla Sindaca di Magenta Chiara Calati e al Dirigente Scolastico prof. Davide Basano, è terminato il lungo percorso tra scienza e filosofia intrapreso da alunni e insegnanti della classe 4C della scuola primaria “Santa Caterina” dedicato allo studio delle cause dell’inquinamento e delle soluzioni per salvaguardare l’ambiente proposte dall’Agenda 2030 e dai ragazzi. Un percorso presentato al concorso/progetto “Policultura” indetto dal Politecnico di Milano e nel qulae risulta tra i finalisti.

“Children like us can change wrong habits of adults, we can make a difference!” (Bambini come noi possono cambiare le cattive abitudini degli adulti, noi possiamo fare la differenza!”). Parole ma anche azioni, partendo da abitudini e comportamenti corretti a scuola.

Il Sindaco Calati così ha commentato: “È un grande piacere per me aver ricevuto la lettera degli alunni della IV C della S. Caterina, con un appello così accorato alla salvaguardia dell’ambiente. Il loro impegno e la loro campagna di sensibilizzazione verso la raccolta differenziata dimostrano un significativo senso civico, che deve essere di esempio per tanti adulti. Hanno avanzato anche una proposta concreta, ovvero la dotazione di cinque cestini per ogni classe, che provvederò a valutare. Un grazie agli alunni e alle insegnanti per questo bel progetto e per essere sempre da monito per un futuro di qualità, sostenibile e responsabile.”

Il progetto ha visto gli alunni protagonisti non solo per “l’intensa attività di ricerca che a partire dallo studio dell’acqua e dell’aria li ha portati a conoscere i filosofi Talete e Anassimandro, ma hanno anche capito e acquisito la consapevolezza che anche i bambini, con semplici gesti quotidiani possono contribuire alla “salute” dell’ambiente e quindi al benessere di tutti gli esseri viventi, in primis l’uomo”, ha spiegato la maestra Paola Pinaroli che ha condotto la realizzazione dell’impegnativo e originale progetto.

“Sono contento che i nostri alunni traducano in azioni concrete tutto ciò che imparano: quando le nuove generazioni sanno incidere, anche con piccole cose, sulla realtà, davvero possiamo dire di avere fatto un buon lavoro”, è la riflessione del DS Basano.

C’è da rilevare anche la collaborazione di Serena Bertoglio, tirocinante dell’Università Bicocca, che ha seguito il lungo lavoro, concluso con realizzazione di uno storytelling “Filosofi a spasso nel tempo” che è stato presentato al concorso indetto dal Politecnico di Milano. Le premiazioni ad ottobre.

http://www.policultura.it/premiazione/finalisti/

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