MILANO – E’ una grande sfida, condita di pazzia culturale, quella che Edoardo Sylos Labini lancia da oggi al mondo editoriale, artistico, cinematografico e letterario. Alla Cultura italiana nella sua complessa totalità.
“A circa un anno dal lancio del nostro Movimento raggiungiamo un primo importante obiettivo: la nascita del mensile #CulturaIdentità.
Il nostro giornale, che uscirà ogni primo venerdì del mese in allegato gratuito al quotidiano il Giornale, racconterà la grande battaglia che stiamo facendo su tutti i territori italiani per difendere l’identità e la cultura del nostro paese”, esordisce Edoardo, attore e artista poliedrico.
“Vi chiedo quindi di correre in edicola il 1 febbraio (oggi, nda) e di aiutare questo nostro progetto che giorno dopo giorno si sta ingrandendo. Mi raccomando richiedetelo al vostro edicolante qualora non lo mettesse in allegato a il Giornale”.
Il progetto di CulturaIdentità, un network di nuovissima concezione cui anche Ticino Notizie aderisce, è un progetto ambizioso che ci illustra lo stesso Edoardo.
“L’idea di questo progetto nasce ormai da anni, quando portavo gli spettacoli sul Vate Gabriele D’Annunzio in tutta Italia: vedevo inibite certe piazze e certi giornali, da lì la sfida contro il pensiero Unico e l’atavico conformismo culturale italiano. In realtà personaggi come Marinetti, D’Annunzio e Italo Balbo hanno molto da dire, anche a un 16enne del 2019. La cultura italiana è per certi versi ferma agli anni Settanta, ala censura; sono i vichiani corsi e ricorsi storici. Dio patria e famiglia sono concetti modernissimi. C’è spazio per una cultura conservatrice e per le tante idee interessanti nel Novecento italiano”, ci dice Edoardo.
Che ha certamente quel che ha donato. E a cui noi leviamo idealmente in alto i cuori. Perché saremo- follemente, dannunziamente- con lui. Le firme di Cultura Identità sono tante, e tutte meritevoli di lettura e attenzione. Quindi, avanti (anche da ora, da adesso).
Fabrizio Provera