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Cuggiono, dopo l’assoluzione Azzimonti torna a casa, ma la guerra continua:. Lui accusa e chiama i Carabinieri: “Minacciato continuamente”

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CUGGIONO È una storia senza fine quella che vede coinvolti Andrea Azzimonti da una parte e alcuni familiari dall’altra. Dopo la sentenza di assoluzione emessa lo scorso 22 dicembre dal Giudice Giulia Anna Messina della Quinta sezione penale del Tribunale di Milano, sembrava che tutto si dovesse calmare. Azzimonti era tornato nella sua dimora di Cuggiono, ricavata all’interno di un garage, e aveva ricominciato l’attività, che aveva interrotto da circa un anno, di sistemazione dell’area verde attorno al Ticino di Castelletto.

Forte di una sentenza che dichiara estinta la misura cautelare emessa a suo tempo nei suoi confronti. Invece non è stato così. Ieri mattina sono stati allertati nuovamente i Carabinieri e a chiamarli è stato proprio Azzimonti. “Da quando sono rientrato a casa è stato un inferno – commenta Azzimonti – Minacce pesantissime che non credo proprio di meritarmi. Rimango in silenzio a subire umiliazioni infinite. Mi è stato detto che sarebbe meglio per me tornare a dormire in macchina e levarmi da questa zona. Io e i miei cani”. E così la battaglia legale continua in una situazione insostenibile. Azzimonti si è rivolto al suo avvocato e presenterà querela per le ingiurie e minacce che sta subendo in continuazione. Dall’altra parte ci sono i familiari che non lo vogliono e ne chiedono nuovamente l’allontanamento.

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