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Cronicità, salute e riforma: i dubbi di Sinistra Italiana

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Tavola rotonda in programma sabato 30 settembre a Magenta in Sala Galli con Aldo Gazzetti, del Forum per il Diritto alla Salute della Lombardia, e la Senatrice di Sinistra Italiana, Alessia Petraglia, introduce Giuseppe Rescaldina

MAGENTA RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO  DA SINISTRA ITALIANA OVEST MILANESE – “In Lombardia ci sono oltre 3 milioni di malati cronici e fragili. Si tratta prevalentemente di anziani con cardiopatie, cancro, vasculopatie, diabete, insufficienze renali, insufficienze epatiche, insufficienze polmonari. Di questi, alcune centinaia di migliaia sono soggetti fragili, con una o più cronicità, vivono soli o con persona disabile.

La Regione Lombardia ha suddiviso i “pazienti cronici e fragili” in 3 livelli, a seconda della gravità della loro condizione clinica, e nelle prossime settimane questi cittadini riceveranno una lettera attraverso la quale la Regione li inviterà a scegliersi un “gestore” al quale affidare, attraverso un “patto di cura”, la propria salute.

Il gestore, seguendo gli indirizzi dettati dalla Regione, predisporrà il piano di assistenza individuale (PAI) prevedendo le visite, gli esami e gli interventi ritenuti da lui necessari; il medico di medicina generale può eventualmente integrare il PAI, provvedendo a darne informativa al gestore, ma non può modificarlo. Il gestore non deve per forza essere affidato a professionisti socio-sanitari ma può essere anche un ente privato (tra cui ad esempio istituti bancari e assicurativi) e può gestire fino a 200.000 persone.

Ma quando sarà esaurito il budget economico assegnato dalla Regione al gestore per ogni paziente a lui affidato, cosa ne sarà del paziente? Il gestore penserà di più alla salute del paziente o a risparmiare sul budget, visto che il risparmio potrà incamerarlo? Il percorso di cura sarà personalizzato o i pazienti saranno solo dei numeri? Che ne sarà del rapporto personale tipico della relazione medico-paziente? Il medico di medicina generale avrà ancora un ruolo o rischia di essere marginalizzato? La riforma della Regione Lombardia rischia di privatizzare l’assistenza dei malati cronici?

Sono tante le domande e i dubbi che questa riforma pone ed a cui cercheremo di dare una risposta sabato 30 settembre 2017, a partire dalle ore 9,45, presso la sala “Galli” (ex sala consiliare) di Piazza Formenti 3, a Magenta.

Ne parleranno Aldo Gazzetti, del Forum per il Diritto alla Salute della Lombardia, e la Senatrice di Sinistra Italiana, Alessia Petraglia, autrice di una interrogazione al Ministro della Salute su questa riforma nello scorso mese di luglio. Introdurrà il tema Giuseppe Rescaldina (nella foto), psicologo e psicoterapeuta, che modererà anche il dibattito. Gli operatori del settore sanitario e tutta la cittadinanza sono invitati a partecipare”.

*Sinistra Italiana Ovest Milano

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