― pubblicità ―

Dall'archivio:

Cremona: picchiano minorenni con ferro e manganelli e sbeffeggiano poliziotti, due giovani arrestati

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 
CREMONA Sui social si sono anche permessi di sbeffeggiare i poliziotti che già stavano indagando su di loro i ragazzi arrestati dalla Polizia a Cremona per aver picchiato due minorenni con tubi di ferro e manganelli. La banda si muoveva tra botte e minacce nel piazzale dei pullman.
“Sanno che siamo stati noi, ma anche oggi non ci siamo” hanno scritto fra l’altro su Instagram lasciando intendere di sentirsi impunibili. Il pestaggio era stato particolarmente violento e una delle vittime era stata operata alla testa. Tutti gli indagati sono di origini nordafricane con precedenti di polizia. Devono rispondere di rapina e lesioni aggravate e sono gli autori, secondo gli inquirenti, della spedizione punitiva del 13 ottobre scorso, quando sul piazzale di sosta dei bus sono stati pestati i due minorenni indiani. Nell’ordinanza il gip Giulia Masci scrive che sussistono “certamente” le esigenze cautelari nei confronti degli indagati per la gravità dell’accaduto e per le “modalità di azione, indicative dell’assenza in capo a tutti loro di freni inibitori e del disprezzo per la vita umana. Un gruppo che non ha esitato ad accanirsi sulle persone offese, colpendole ripetutamente. Il fatto in sé, proprio per le allarmanti modalità esecutive, rende concreto ed attuale il pericolo di reiterazione criminosa”. (

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi