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‘++Covid, vaccino Pfizer in Inghilterra entro una settimana. Italia immune entro la fine del 2021

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LONDRA – Pfizer e BioNTech hanno ottenuto il permesso per l’uso del loro vaccino contro il Covid-19 nel Regno Unito. Londra sarà così uno dei primi Paesi al mondo ad iniziare a vaccinare la sua popolazione. Anche gli Stati Uniti e l’Unione Europea stanno esaminando il vaccino Pfizer insieme a un vaccino simile prodotto dal concorrente Moderna.
Pfizer e BioNTech affermano di aver ottenuto il permesso per l’uso di emergenza del loro vaccino. Pfizer ha detto che inizierà immediatamente a spedire forniture limitate nel Regno Unito e si sta preparando per una distribuzione ancora più ampia qualora dovesse ricevere un via libera simile dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti, una decisione prevista già la prossima settimana.
 “La terza ondata non è un destino ineluttabile. Dipende da noi, non è detto che arrivi. Dovremo convivere ancora con il virus, ma ora dobbiamo resistere: il nostro comportamento singolo e collettivo determina la circolazione del virus”. Lo afferma il presidente dell’Istituto superiore di Sanità Silvio Brusaferro, in una intervista al ‘Il Mattino’. Rispetto ai famosi 21 indicatori, per individuare le aree del Paese a rischio, che in molti chiedono siano ridotti e semplificati drasticamente “oggi ci sono quelli e sono efficaci, poi tutto è migliorabile, però al momento funzionano” e dunque, Brusaferro non lo dice esplicitamente, ma per ora non si toccano. Per Brusaffero l’Italia sarà del tutto immune al virus entro la fine del 2021.
      Il presidente del Consiglio e il ministro della Salute oggi presenteranno al Parlamento le linee guida per i vaccini e quindi avremo i dettagli, ma ci può dire qualche elemento importante?
“Intanto lasciamo che il ministro presenti il Piano in Parlamento – avverte il presidente dell’Iss – Però ci sono vari elementi che non dobbiamo dare per scontati e che ci tranquillizzano. Il primo è che il nostro Paese ha un piano e un’organizzazione in grado di affrontare una vaccinazione di massa in un tempo ridotto ed è un evento unico in anni recenti. E poi la disponibilità non di un solo vaccino, ma di più vaccini sicuri. Man mano che le agenzie regolatorie autorizzeranno, tutti i paesi si organizzeranno, il nostro ha già accordi con diverse case produttrici”.
      “Trattandosi di una pandemia, c’è l’impegno scientifico ed economico di tutto il mondo, le agenzie regolatorie sono collegate tra loro e gli standard di sicurezza sono gli stessi ovunque – precisa – Quindi quelli che saranno approvati, non solo in Europa e negli Stati Uniti, saranno sicuri ed efficaci”. Domani sarà firmato il nuovo Dpcm con le nuove indicazioni del Governo per le prossime settimane, Natale incluso.

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