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‘+++ Covid, la testimonianza dei farmacisti lombardi: tanta paura e si trascurano altre malattie +++

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MILANO – “C’è molta paura, c’è preoccupazione”. E il timore di ammalarsi di Covid-19 a volte è tanto grande che porta a “non seguire la propria patologia, a non andare a fare visite specialistiche”. Se ne accorgono ogni giorno le farmacie, che fin dall’inizio della pandemia hanno tenute le porte “sempre aperte”, ricorda all’Adnkronos Salute Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia. Fari accesi sui bisogni del territorio, “al servizio dei cittadini cercando di aiutarli in tutti i modi, dalla dematerializzazione della ricetta alla consegna di medicinali a domicilio”.

 

“E’ stato detto quanto purtroppo siano aumentati gli ictus, gli infarti, le diagnosi di cancro” nell’Italia tutta ripiegata sulla guerra al nuovo coronavirus. Testimoni di questa “paura” che a volte paralizza, “noi farmacisti cerchiamo di far arrivare un messaggio fondamentale: non bisogna spaventarsi – avverte Racca – ai primi accenni bisogna rivolgersi comunque a medici e specialisti. E’ troppo, troppo importante” non trascurare la prevenzione e la cura delle malattie non Covid.

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