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Covid, la Moratti e il rilancio lombardo: “Cambio passo vaccini grazie a me, Hub, Bertolaso, e Poste”

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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MILANO -Il cambio di passo nelle vaccinazioni anti-Covid in Lombardia è dovuto all’introduzione degli hub massivi, al passaggio dalla piattaforma Aria a quella di Poste per la prenotazione delle somministrazioni, al lavoro del Coordinatore del piano vaccinale lombardo Guido Bertolaso e alla costante attività di controllo e monitoraggio dell’Assessore al Welfare Letizia Moratti.

Lo ha affermato la stessa Moratti, intervistata da Myrta Merlino e Aldo Cazzullo a L’Aria che tira, su La7.

 

LETIZIA MORATTI

“Abbiamo lavorato – ha spiegato Letizia Moratti – per creare gli hub massivi, che sono sicuri e molto efficienti. Ho chiamato Bertolaso perché avendo lavorato con lui da sindaco conoscevo il suo valore. Poi il passaggio alla piattaforme Poste ha fatto la differenza. Infine, io ogni giorno seguo e faccio monitoraggio della situazione e cerco di stare sul pezzo. Credo che anche questo faccia la differenza”.

Letizia Moratti ha rivendicato anche l’aumento della capacità di vaccinazione del sistema lombardo. “Se ci verranno dati 85mila dosi al giorno vaccineremo tutti i lombardi il 30 agosto, se ce ne verranno dati 100mila, verranno vaccinati tutti entro 30 luglio”, ha detto. Ma, ha aggiunto, “potremmo arrivare a 140mila somministrazioni al giorno, più quelli nelle farmacie e nei posti di lavoro si potrebbe arrivare a 170 mila. Ci tengono con il freno a mano, ma potremmo farne molto di più” come capacità di somministrazione totale, ha concluso.

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