MILANO – Unioncamere Lombardia ha indagato le conseguenze della pandemia e le strategie di reazione adottate dalle imprese nell’ambito delle attivita’ trimestrali di monitoraggio dei principali settori dell’economia lombarda, a distanza di un anno dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Le interviste sono state realizzate nella prima meta’ di aprile 2021, quando la Lombardia si e’ trovata in zona rossa e arancione; dove possibile i risultati sono stati confrontati con quelli della corrispondente rilevazione di luglio 2020, quando la prima ondata di contagi era ormai alle spalle.
Nel manifatturiero le criticita’ prevalenti sono legate a problemi con i clienti e gli ordinativi (problema segnalato dal 32% delle imprese industriali e il 37% delle artigiane), con percentuali in diminuzione rispetto a luglio scorso, mentre acquistano rilevanza le questioni organizzative e l’approvvigionamento (24% per l’industria e 17% per l’artigianato). Con la ripresa della domanda mondiale stanno emergendo anche difficolta’ di reperimento dei materiali e significativi rincari delle materie prime e semilavorati.