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‘++Covid, 2 milioni di test rapidi in arrivo in Lombardia++

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MILANO   Nella riunione di ieri pomeriggio con i sindaci dei capoluoghi lombardi, la Regione Lombardia ha illustrato le azioni messe in campo e i numeri dell’emergenza coronavirus. A quanto apprende l’AGI nel suo intervento il governatore, Attilio Fontana, ha parlato di un atteggiamento di apertura e condivisione da parte della Regione, auspicando un atteggiamento piu’ costruttivo da parte dell’opposizione; l’intervento dell’assessore al Welfare, Giulio Gallera, si e’ concentrato invece sugli aspetti sanitari.

    La strategia messa in campo dalla Regione Lombardia per contrastare il coronavirus, e’ fare in modo che gli ospedali hub gestiscano i casi Covid complessi, continuando pero’ a portare avanti l’attivita’ degli altri reparti. Dunque quando il paziente Covid stara’ un po’ meglio sara’ trasferito in altri ospedali, liberando posti letto per i nuovi casi gravi.
Inoltre questa settimana arriveranno i primi tamponi antigenici, e saranno individuati una serie di ‘punti tampone’ in cui le persone potranno fare i test in sicurezza.A partire dal 31 ottobre, arrivera’ poco meno di un milione di test rapidi (e poi 1,2 milioni con una gara fatta dalla stessa Regione). Una parte di quelli dello stock dovra’ essere processata e quindi destinata ai Pronto soccorso, ma sono circa 400.000 su 1,2 milioni. Gli altri, 800.000 circa, saranno destinati tutti alle scuole e al territorio. Si parla anche di una delibera affinche’ possano essere fatti pure in centri privati a certe condizioni.

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