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Covid/2, il primario del Niguarda: ricoverati no vax e non vaccinati

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MILANO Attualmente all’ospedale Niguarda di Milano “ci sono 13 ricoverati per Covid, 4 in terapia intensiva e 9 in degenza ordinaria in Malattie infettive. I pazienti che arrivano adesso sono principalmente non vaccinati e, in misura minore, non vaccinati col ciclo completo, quindi solo con la prima dose. La maggior parte non ha fatto né prima né seconda. Non tutti sono no-vax, c’è chi non ha fatto in tempo a vaccinarsi. Ma tra i 9 ricoverati in degenza ordinaria c’è chi ha dichiarato apertamente di non aver voluto fare il vaccino. Sono un po’ di tutte le fasce d’età, c’è chi si è pentito e chi invece resta convinto, irriducibile. E dice: ok ora mi faccio la malattia e va bene così. Questi hanno un’età media più bassa, intorno ai 50-60 anni.

OSPEDALE DI NIGUARDA

Ma non solo: anche una persona molto anziana, di 90 anni, ha ammesso di non aver voluto fare il vaccino. Una persona autonoma, per quanto sola, e consapevole di questa possibilità, che però non l’ha deliberatamente colta”. E’ uno spaccato che colpisce a raccontarlo all’Adnkronos Salute è Massimo Puoti, direttore Malattie infettive del Niguarda.

Si può essere no-vax a 90 anni? Certamente non come gli attivisti che quotidianamente riempiono i social di interventi che teorizzano il peggio dalle iniezioni scudo, ma dire ostinatamente no a proteggersi a quanto pare sì. “Probabilmente proprio per filosofia di vita”, osserva lo specialista.

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