― pubblicità ―

Dall'archivio:

Corsico, Antimafia e appalti. Alex Gallizzi e Silvia Scurati: “Ancora troppi interrogativi”

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

CORSICO – LOMBARDIA/ “Una commissione importante quella tenutasi ieri pomeriggio in Consiglio Regionale della Lombardia – commenta Silvia Scurati, prima firmataria della richiesta di audizione – che ha cercato di risolvere i numerosi dubbi relativi alla concessione del subappalto che ha riempito la cronaca corsichese e non solo, senza però dare risposta a tutti i dubbi e alle domande emerse.” L’audizione è stata richiesta dalla Lega sulla questione del subappalto per lavori edili affidato dal Comune di Corsico alla Grg di Domenico Trimboli, parente incensurato di un personaggio in odore di ‘ndrangheta.
 

SILVIA SCURATI

“Non si è chiarito, ad esempio, perché l’amministrazione comunale di Corsico non abbia fatto almeno da un punto di vista amministrativo e politico alcun atto formale, così come la ricostruzione dei fatti e delle date non è ancora a mio avviso ben chiara”. Sull’audizione è intervenuto anche il consigliere regionale del Carroccio e vicepresidente della commissione regionale Antimafia Alex Galizzi: “Il tecnico comunale ha reso una ricostruzione tecnica ma di fatto non è chiaro perché , con un subappalto di fatto fermo da mesi, non abbia a suo dire coinvolto l’amministrazione e quest’ultima non si sia interessata. Certo, questioni legate alla legalità ed all’antimafia sono sempre delicate e difficili da trattare però non vorrei che anche in Lombardia si iniziasse a fare finta di nulla. Non vorrei che troppi sui social e sulla stampa facciano i detentori della legalità e dell’antimafia quando c’è da puntare il dito sugli altri ma poi da amministratori e cittadini si girano e nulla sanno e vedono!

Resto rammaricato e ritengo che sia grave comunque che gli uffici della Prefettura non siano stati di supporto nella vicenda”.

prefettura

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi