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Corbetta, via libera definitivo all’area commerciale al confine con Magenta

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

 

CORBETTA – Lunedì sera il consiglio comunale di Corbetta ha dato via libera al piano attuativo APC6, ossia l’area al confine con Magenta (dove sino a pochi anni fa c’era un’azienda di autotrasporti) dove sorgerà un’area commerciale di vendita food (si parla dell’arrivo di un operatore della grande distribuzione del settore discount).

Il tutto è avvenuto nell’arco di pochi mesi, prima con la variante urbanistica di settembre (l’area NON era a destinazione commerciale), poi con l’unione virtuale col progetto avviato da Magenta sull’area confinante (già commerciale da molti anni) di proprietà di una società riconducibile ad Ambrogio Penati.

ll risultato è un maxi conglomerato commerciale di oltre 10mila metri quadri (più di 7mila sulla sola Magenta) in un’area già molto stressata dal punto di vista viabilistico e da quello commerciale, coi confinanti Esselunga, Lidl e Carrefour.

Con gli oneri d’urbanizzazione dell’operazione, Corbetta incasserà circa 1 milione di euro che potrà reinvestire in opere pubbliche.

Magenta realizzerà una rotatoria dove adesso c’è il cosiddetto ‘incrocio maledetto’ al confine tra le due città, ma le riserve sul progetto restano eccome.

Lunedì sera nel dibattito consiliare le hanno espresse Riccardo Grittini ed Annamaria Noè, esponenti della Lega Nord: “Noi abbiamo sempre espresso il nostro più convinto NO, essenzialmente per due ragioni. Anzitutto la viabilità e l’impatto che il centro commerciale avrà sulla zona. Inoltre, un’altra area commerciale food va a saturare una porzione urbana già pesantemente occupata da punti vendita analoghi. Una contrarietà che né il sindaco Ballarini né la maggioranza hanno voluto ascoltare. E adesso il conto lo pagheranno i corbettesi”.

In attesa di approfondire il tema, riportiamo nuovamente l’impatto viabilistico del piano.

 

SITUAZIONE VIABILISTICA, ORA

Per quanto riguarda i rilevamenti sono stati presi in considerazione quelli effettuati dal comune
di Magenta nell’anno 2013 in occasione degli studi per il progetto del Piano Urbano del
Traffico e precisamente il giorno 11 ottobre 2013 con rilevatore di traffico portatile tipo EASY
DATA TMS-SA4.
Di seguito sono riportati i rilievi del traffico acquisiti per la durata di due ore, dalle ore 7:30
alle ore 9:30.
Da questi si deduce che il traffico in entrata a Magenta (origine Milano Est) ha un valore totale
(comprendendo veicoli leggeri e pesanti, bus, moto e biciclette) pari a 1585 veicoli con un
massimo valore orario in entrata (tra le ore 7:45 e le ore 8:45) di 871 veicoli.

Perimenti si deduce che il traffico in uscita da Magenta (origine Milano Ovest) ha un valore totale (sempre comprendendo come sopra veicoli leggeri e pesanti, bus, moto e biciclette) pari a 911 veicoli con un massimo valore orario in uscita (tra le ore 7:45 e le ore 8:45) di 453 veicoli.

Il valore del ritardo medio vale precisamente 1237 per il massimo flusso in un’ora di punta,  rappresentando quindi condizioni di flusso pressoché stabili anche durante le ore di maggiore carico veicolare.
Si può pertanto concludere che il flusso veicolare indotto dalla struttura di vendita in progetto è ininfluente rispetto allo stato di fatto.

 

 

 

 

 

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