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Corbetta: sicurezza stradale, la Sinistra non ci sta e scrive al Prefetto

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CORBETTA – RIFONDAZIONE e LA SINISTRA continuano l’opera di controinformazione e denuncia in ogni sede, il comportamento rinunciatario e disfattista della AC di Corbetta in merito alla sicurezza stradale. Questa volta focalizziamo l’attenzione su un recente Appalto Pubblico da 90.000€ che anziché risolvere problemi di sicurezza stradale , di fatto ne crea di nuovi .

 
ECCO QUINDI I NUOVI PERICOLI DELLA STRADA A CORBETTA … IN VIA FILIPPETTI, –                            ——————–anno 2019———————-
UN APPALTO PUBBLICO DA 90.000€
CHE AUMENTA I RISCHI STRADALI
GRAZIE ALLA AMMINISTRAZIONE
COMUNALE DI CORBETTA 2019 per la
NUOVA”POLITICA DELLA MOBILITA’
A DANNO DEI CITTADINI !!!
VEDI FOTO ….
via Filippetti ,angolo”cieco”con viaVilloresi
via Filippetti,angolo”cieco”con viaVespucci 
via Filippetti, visibilità “zero” e mancanza di segnaletica davanti al passo carraio dei Padri Somaschi che immette in un parcheggio assai frequentato (2 specchi di modeste dimensioni sono stati messi x chi esce ma sono distanti oltre 10 metri dalla posizione dell’automibilista!) ………
e poi chi arriva sulla ciclabile, pedone o ciclista che volete che sappia…..
I FATTI E LA VALUTAZIONE POLITICA (Agosto – Novembre 2019)
Una breve premessa. Non è nostra abitudine speculare sugli ERRORI della Amministrazione Comunale, poiché consideriamo la POLITICA – quella vera – una pratica seria, che dev’essere etica e responsabile, ed i suoi atti ‘politicamente corretti’. FU PER QUESTO MOTIVO che per prima cosa, scrivemmo “in privato” all’AC facendole presente i “rischi” di seri incidenti in relazione ai lavori effettuati (come mostrano le foto).
Ma hanno risposto che tutto andava bene ….
A questo punto, il 15.10.2019 un ESPOSTO alla Polizia Municipale per le gravi irregolarità di questo appalto e per una progettazione non a norma di legge.
NESSUNO dell’AC ci ha risposto, né allora né oggi… Nel contempo abbiamo scritto alla Prefettura di Milano – ben documentando l’accaduto; aspettiamo, speriamo a breve, una risposta.
Infine – in concreto – c’è voluta tutta la buona volontà del RETTORE della Scuola dei Padri Somaschi e della DIRIGENTE della scuola elementare statale “La Favorita” per AVVISARE PER ISCRITTO LE FAMIGLIE di porre la dovuta attenzione ai seri pericoli creati dalla nuova realizzazione (la ciclopedonabile).
Ma restiamo dell’avviso che ciò non sia sufficiente. A nostro avviso tutto ciò non esime l’AC dalla installazione di una opportuna segnaletica per pedoni e ciclisti e ,in generale, per coloro che il CdS definisce “gli utenti deboli della strada”.
Più in generale desideriamo affermare come non esista una efficace POLITICA della Sicurezza Stradale e della Mobilità.
Nel 2018, come SINISTRA e Rifondazione, avevamo apprezzato l’obiettivo che si era posta l’Amministrazione Comunale in merito alla realizzazione di un PIANO URBANO DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE (PUMS) , come prevede la Legge per Comuni (o gruppi di AC) che superano i 100mila abitanti.
UNICI , nel panorama politico locale, avevamo pubblicamente apprezzato – con diversi articoli di giornale e online – l’impegno della AC di Corbetta nel tentativo di rendere la mobilità complessiva della città a totale favore dei pedoni e dei ciclisti e di un rinnovato rapporto tra le persone e il territorio abitato, cercando di limitare al massimo il traffico a motore, l’inquinamento acustico e quello dell’aria ecc. Un compito difficile, certamente; ma non solo ci dichiarammo favorevoli ma disponibili a collaborare fattivamente.
POI – a distanza di qualche mese – l’AC ha evidentemente cambiato idea …o sono sorte difficoltà a noi sconosciute.
STA DI FATTO CHE l’Appalto della Via Filippetti, via Leopardi e Vespucci ,di fatto VA NELLA DIREZIONE OPPOSTA a quella progettata. Si spendono i soldi della comunità per opere INUTILI E MAL FATTE , opere che non risolvono i problemi esistenti ma ne creano di ulteriori !!E infine sono un intervento improvvisato e che certo non fa parte di un piano strategico che riguarda zone limitrofe e tutta la città.
Priva com’è l’AC di una visione complessiva della mobilità, pedonale, ciclabile, del trasporto pubblico e privato, delle esigenze del Commercio così come quelle del “Tempo Libero” di adulti, vecchi e bambini e incapace di coinvolgere forze politiche e cittadini in un confronto serio e approfondito, per un PROGETTO di lungo termine, l’AC SI AFFIDA ORA AL “FAI DA TE” facendo calare dall’alto una serie di costosi interventi che nel tempo complicheranno un serio piano di mobilità complessiva

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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