RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
CORBETTA – Da 75 anni la Festa della Repubblica rappresenta per tutti i cittadini una delle poche occasioni durante l’anno in cui mostrarsi uniti come comunità, al di la delle reciproche appartenenze territoriali, religiose e financo politiche. Proprio per questo motivo, nel corso delle passate amministrazioni il centrosinistra corbettese aveva deciso di istituire una cerimonia ufficiale per la consegna della Costituzione italiana ai neo diciottenni. Un gesto simbolico di grande significato, con il fine di commemorare l’ingresso dei nostri giovani come parte attiva nel dibattito politico del Paese. Cerimonia che è perdurata negli anni anche sotto le diverse giunte che si sono succedute alla guida del Comune; ma che proprio in questo 2021 è stata macchiata da un episodio che ci lascia sinceramente amareggiati, soprattutto perché avvenuto a ridosso delle imminenti elezioni amministrative del prossimo ottobre. Accade infatti che ai ragazzi che hanno accettato di partecipare alla cerimonia di consegna della Costituzione sia stata inviata dal Comune un’apposita lettera d’invito, con allegata una particolare “Informativa per il trattamento dei dati personali e consenso” che a ben guardare è quanto di più lontano si possa immaginare quando si parla di dare il benvenuto ai giovani nella vita pubblica della nostra comunità. Nell’informativa vengono infatti chiesti i dati personali del neo diciottenne (Nome, cognome, indirizzo, numero di telefono e casella di posta elettronica) al fine di “propaganda elettorale e comunicazione politica anche in occasione di consultazioni politiche, amministrative o referendarie”.
Dati che saranno poi condivisi con “società che svolgono attività massiva (call center) di comunicazione o di rilevazione di opinione”. Precisiamo ovviamente che il destinatario della lettera può benissimo non autorizzare al trattamento dei propri dati, ma è giusto anche non mentire a noi stessi e ammettere che al giorno d’oggi in pochi leggono con attenzione tali informative, finendo spesso per fornire incautamente il proprio consenso. A concludere la missiva è infine un dettaglio non di poco conto: cioè che il titolare del trattamento dei dati raccolti non è il Comune di Corbetta (il quale pur nel contesto di una pratica alquanto discutibile avrebbe potuto dare una parvenza di neutralità all’intera faccenda) ma direttamente il – citiamo testualmente – Dott. Marco Ballarini. È dunque questo il modo in cui il nostro sindaco commemora la Festa della Repubblica e invita i nostri giovani a far parte della comunità corbettese? Condividendo i loro dati personali a società terze per fini di propaganda elettorale? Con quale coraggio ci si può proclamare “il sindaco di tutti” per poi cercare consenso facile sulla pelle di ragazzi appena maggiorenni? Auspichiamo che a queste domande venga al più presto data una risposta, perché crediamo sia ora di porre seriamente un freno all’atmosfera orwelliana che da tempo sta infestando la nostra città.
Partito Democratico Sinistra per Corbetta Lista civica Il Gabbiano
