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Corbetta, le minoranze rilanciano la Consulta delle associazioni

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RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO CORBETTA – <<Se c’è una cosa che ha sempre contraddistinto la città di Corbetta questa è sicuramente la sua forte vocazione associazionista. Grazie a una rete capillare di numerose realtà operanti sul territorio, nel corso degli anni la nostra comunità ha infatti saputo far emergere e valorizzare la voce di ogni singolo cittadino che volesse adoperarsi per il bene comune.

L’ESTROMISSIONE DELLA COOPERATIVA DEL SOLE CHE ALL’EPOCA FECE MOLTO RUMORE….

Quello che era considerato un fiore all’occhiello del nostro comune sta però appassendo ormai da troppo tempo, a causa di alcune decisioni a nostro avviso esclusivamente politiche con cui l’attuale amministrazione ha tarpato le ali a molti progetti del cosiddetto terzo settore che erano e sono parte integrante del tessuto sociale corbettese.
Tra i tanti “impegni” di questo tipo presi dall’attuale amministrazione, ci preme ricordare in questo frangente quanto accadde nei confronti della Cooperativa del Sole, estromessa dai rapporti con il comune dopo una velenosa battaglia che ebbe nel mirino la sede stessa dell’associazione e l’appalto del verde pubblico. Un’azione a dir poco implacabile quella portata avanti in primis dal primo cittadino, che una volta tagliati i ponti con la cooperativa ebbe persino a dire: “Da oggi in avanti basta trattative private, si opererà solo con trasparenza e legalità”. Quasi a voler intendere che durante la precedente amministrazione la cooperativa avesse operato nella illegalità, peraltro forse dimenticando che due esponenti della giunta dell’epoca ricoprono attualmente i ruoli di sindaco e assessore.

Negli anni successivi abbiamo tuttavia potuto comprendere appieno la realtà del modus operandi amministrativo, che tra bandi cuciti su misura e concessioni di locali ad associazioni le cui finalità non erano contemplate nelle linee di indirizzo (il riferimento è alla sede della Chiesa Evangelica a Cerello) ha potuto mostrare tutta la sua parzialità. Un agire basato su simpatie personali che ha raggiunto il suo culmine nel giugno scorso, con
la concessione di un locale in via Verdi al Consorzio CEV di Verona. Consorzio che, sottolineiamo, non svolge alcun servizio per i cittadini di Corbetta, ma presso il quale il nostro sindaco ricopre la carica di vicepresidente con uno stipendio di ben 11mila euro all’anno.

Di fronte a una realtà associazionista locale ormai inaridita dall’atteggiamento ostile della giunta sentiamo pertanto il dovere di proporre, come opposizioni della città di Corbetta, la costituzione di un’apposita consulta delle associazioni. Un organismo rappresentativo ufficiale volto a stabilire un rapporto continuo tra il comune e le varie realtà associative corbettesi, fornendo inoltre un luogo d’incontro effettivo per tutti quei rappresentanti del
terzo settore che riteniamo sia necessario dialoghino tra loro. Solo così la comunità potrà ritornare ad essere finalmente protagonista della vita pubblica>>.

 

 

Partito Democratico
Sinistra per Corbetta
Movimento 5 Stelle
Lista civica Il Gabbiano
Italia Viva Corbetta

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