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Dall'archivio:

Corbetta, la comandante Lia Vismara denuncia i tre carabinieri della Tenenza di Bollate che perquisirono la sua auto

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CORBETTA  – Tre sottufficiali della Tenenza dei Carabinieri di Bollate sono stati denunciati dalla Comandante della Polizia locale di Corbetta Lia Vismara per il reato di falsità ideologica. Furono loro a firmare il verbale di perquisizione e denuncia la notte tra il 3 e il 4 gennaio quando, nell’auto della comandante, i militari trovarono tre grammi di cocaina suddivisi in cinque palline. La linea difensiva, portata avanti dal sindaco Marco Ballarini e dall’avvocato Roberto Grittini, fu chiara fin dall’inizio. Volevano colpire il primo cittadino corbettese e hanno incastrato la comandante.

Anzi, leggiamo su Repubblica.it che il sindaco ha aggiunto: “È stato un avvertimento di tipo mafioso alla mia amministrazione e contro di me. Il prossimo potrei essere io”. Quella notte alla palestra di Baranzate era in programma una partita di pallavolo e Lia Vismara aveva annunciato poco prima la sua presenza sul gruppo Whatsapp. Solo poche persone erano, quindi, a conoscenza che si sarebbe recata a giocare dopo il lavoro. All’uscita dalla palestra i Carabinieri, che avevano ricevuto precedentemente una segnalazione dal 112, sono andati a colpo sicuro. Trovando i pochi grammi di cocaina nel veicolo della Vismara. I Carabinieri difendono il loro operato.

E, per voce del colonnello Luca De Marchis, comandante provinciale dell’Arma, sostengono la trasparenza del loro intervento. Puntualizzano di avere risposto ad una segnalazione giunta al 112 e che, se anche qualcuno avesse preparato una trappola per incastrare la comandante, loro non si erano certo prestati. Quanto al presunto verbale falso, restano in attesa di accertamenti.

 

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