CORBETTA RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO – “Siamo certi che a Corbetta non ci si annoia: basta assistere alle
ultime gesta del sindaco uscente. Prima tiene col fiato sospeso le forze che lo sostengono (ma soprattutto la città) annunciando la ricandidatura a poche ore dal termine di presentazione delle liste. Ma il capolavoro Ballarini lo fa quando dichiara ad alta voce la sua lontananza dai partiti politici, impegnandosi (poco efficacemente) nel racconto secondo cui sarebbe soltanto lui a obbedire ai cittadini di Corbetta” affermano, in una nota congiunta, gli esponenti di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia di Corbetta, commentando le ultime dichiarazioni del sindaco uscente Marco Ballarini.
“Forse – prosegue la nota – c’è un caso di omonimia: il Marco Ballarini ‘libero dai partiti’ è lo stesso Marco Ballarini in politica, e dentro la politica dei partiti, da quasi 25 anni? È lo stesso Ballarini che ha fatto l’assessore con Antonio Balzarotti e i partiti di centrodestra? È lo stesso
Ballarini nominato nel Cda della prestigiosa Università Bocconi dalla fu Provincia di Milano del presidente Guido Podestà, esponente di Forza Italia dal 1994? È lo stesso Ballarini che ha rivestito il ruolo di coordinatore del Magentino di Forza Italia sino all’altro ieri, senza esservi neppur iscritto? È lo stesso Ballarini che tratta coi partiti per mettere due assessori nella giunta di Chiara Calati a Magenta nel 2017, salvo poi attaccarla durante la sua ricandidatura al fotofinish?
Lo stesso Ballarini che facendosi forza di un partito che ora rinnega ha imposto la sua candidata a presidente di ASM? Di certo al sindaco uscente non manca il coraggio. Ci chiediamo – affermano i rappresentanti del centrodestra – se Ballarini abbia già fatto sparire le foto coi tanti esponenti politici e di partito che ha ospitato a Corbetta, per non parlare delle voci giornalistiche dei mesi scorsi, quando si era parlato apertamente di ‘contatti’ tra lui, Fratelli d’Italia e la Lega. La differenza tra noi effettivamente c’è, su questo Ballarini ha perfettamente ragione. Noi non abbiamo alcuna vergogna di riconoscerci sotto le bandiere di partito, accogliendo le forze del civismo o le libere espressioni della società cittadina.
A queste continue piroette – conclude la nota – i corbettesi si sono abituati. Come a quei dischi rotti che suonano sempre la stessa musica. Consigliamo quindi a Ballarini di fare la sua campagna elettorale, evitando l’ineleganza di sbeffeggiare la tavola dove si è (abbondantemente) cibato fino all’altro ieri. Noi, da parte nostra, siamo fieri dei partiti che rappresentiamo e dove militiamo con passione, senza sfruttarli per cercare qualche strapuntino come fanno altri. Resta da capire chi o cosa rappresenti oggi Marco Ballarini.
LEGA, FRATELLI D’ITALIA, FORZA ITALIA, NOI CON L’ITALIA
