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Dall'archivio:

Corbetta-Forza Italia/1, Musella fa l’andreottiano senza essere Andreotti. L’è tua, l’è mia, l’è morta l’umbria

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

CORBETTA  Il Coordinamento Provinciale di Forza Italia dell’Area Metropolitana di Milano, visto il comunicato del coordinatore FI di Corbetta, ribadisce che il partito di Forza Italia ha delle regole interne che devono essere rispettate.

Ribadisce inoltre che per i comuni sopra i 15.000 abitanti la parola finale in ordine alla formazione delle liste per le elezioni amministrative rimane in capo alla segreteria regionale, alla quale noi tutti dobbiamo allinearci.

Un partito non serve solo per ottenere voti e consensi, ma anche per contribuire,
insieme, a raggiungere obiettivi politici di ampio respiro, nell’interesse dei cittadini italiani e, in questo caso specifico, nell’interesse dei cittadini di Corbetta.

In conclusione: il centrodestra unito rimane un valore da difendere proprio a questo fine.

Il Commissario Provinciale
Graziano Musella

Abbiamo volutamente deciso di RIPUBBLICARE il comunicato diffuso dal coordinamento provinciale di Forza Italia e del suo coordinatore Graziano Musella, deputato e già sindaco di Assago (ei fu, siccome immobile).

Francamente lo abbiamo riletto cinque o sei volte, per capire se si trattasse di una nota seria o di un efficace buontempone in stile Lercio.

E invece è tutto vero: Graziano Musella è riuscito nella difficile impresa di non dire nulla di rilevante. Si riferisce al coordinatore cittadino e al sindaco di Corbetta, Alessio Urbano e Marco Ballarini, senza neanche citarli. Riesce a commentare una situazione del tutto paradossale in cui Urbano (su cui torneremo in un prossimo pezzo) emette una nota in cui associa Forza Italia a una conventicola di dittatori bielorussi. Leggiamo cosa pubblica Urbano su Facebook:

Con pochissima sorpresa abbiamo appreso della volontà imposta da parte del Coordinamento Regionale di Forza Italia voler utilizzare il simbolo del partito contro l’attuale giunta guidata da Marco Ballarini (ad oggi ancora Coordinatore di zona Magentino Abbiatense per Forza Italia ufficiale, ndr). Abbiamo avuto grande conforto, invece, nel sapere che il Coordinamento Provinciale degli Azzurri, pur comprendendo le posizioni del Regionale, è contrario a questa scelta a ridosso delle elezioni.
Paradossalmente il sottoscritto, quale Coordinatore di Forza Italia democraticamente eletto a seguito del Congresso indetto proprio dal Regionale, era all’oscuro di tutto ciò. Queste sono metodologie da cui prendiamo largamente le distanze, degne della dittatura bielorussa.
 A differenza di Musella, quanto meno Urbano parla chiaro. Accredita una tesi smentita seccamente da Forza Italia (Ballarini è coordinatore zonale di FI oppure no?  E chi lo sa? Comazzi sostiene che non lo è più da 1 anno..), parla di dissidi tra coordinamento provinciale e coordinamento regionale, ribadisce chiaramente (che sorpresa..) l’appoggio incondizionato al sindaco uscente e alla sua coalizione: FORZA CORBETTA Federalismo & Libertà continuerà l’azione politica e amministrativa insieme a Viviamo Corbetta, Corbetta in Comune e alla Lista Rosa. 
Nel bel mezzo di una situazione così paradossale da far impallidire Zermelo e i suoi paradossi, Musella intinge la penna nell’acqua di rose, lascia serenamente che il suo partito prenda sberle a destra e a manca, fa la figura del disinteressato mentre gli azzurri si sgretolano, fa spallucce..  Riuscendo nella titanica impresa di NON spendere una parola sul paradosso di un (fu) coordinatore zonale di un partito al quale Ballarini si vantava di NON essere iscritto.
In buona sostanza, Musella fa l’andreottiano senza tuttavia avere il benché minimo talento da mediatore di Giulio Andreotti. E’ come il cesarismo senza Cesare di Ballarini. E’ un grande gioco dinanzi al quale assistere con tanto di popcorn sul divano, come una serie televisiva di cui s’attende con trepidazione la prossima puntata. Meno prosaicamente, è il modo in cui è ridotta Forza Italia. Presidente Berlusconi, che tristezza. O tempora, o mores..
Fabrizio Provera
ps Divo Giulio, perdonali tutti

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