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Dall'archivio:

Corbetta, esposto del Codacons contro il quasi soffocamento di un cigno

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CORBETTA Il cigno, simbolo di bellezza e purezza, stavolta è protagonista di una vicenda di degrado. Al Parco Ferrario di Corbetta, bellissimo giardino incastonato al centro della città, proprio accanto al Municipio comunale, in seguito all’abbandono di rifiuti un cigno è stato ritrovato quasi soffocato, con, nel becco, un sacchetto di plastica.
Il sindaco di Corbetta, Marco Ballarini ha stigmatizzato l’episodio, nei confronti di chi ha inquinato con tali parole: “non solo il nostro parco è ben sorvegliato dalla Polizia locale, ma è anche dotato di un ottimo sistema di videosorveglianza. Vi troveremo e pagherete le conseguenze previste dalla legge. È una promessa”.
Appare tuttavia inquietante che vi siano episodi del genere in un parco comunale proprio in centro città, dotato di sistemi di sorveglianza, controlli e un sistema di pulizia. Di siffatti atti di inciviltà non possono farne le spese i magnifici animali presenti nel luogo, come cigni, pavoni, scoiattoli e oche.
“La tutela dell’ambiente è fondamentale, soprattutto in luoghi bellissimi che possono arricchire le comunità e combattere l’inquinamento del territorio – commenta il Presidente del Codacons Marco Donzelli – è importante che il Parco Ferrario sia maggiormente controllato: i suoi magnifici alberi devono essere da cornice a bambini che giocano e agli animali, non al degrado”.
Codacons ha presentato esposto alla Procura della Repubblica e all’Arpa. Spetta loro il compito di tutelare la salute degli animali.

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