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Corbetta e le multe: Antonio Spoto replica a Marco Ballarini

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MAGENTA CORBETTA  Non amo le polemiche, ma una breve replica è opportuna. Articolo Ticino Notizie 08/06/22, il sindaco Marco Ballarini : “Se l’automobilista che circola alla velocità di 69 chilometri l’ora in un centro abitato può usare come scusa il fatto che gli agenti dovevano assolutamente fermarlo, allora lasciamo che tutti facciano come vogliono. Ma poi non lamentiamoci degli incidenti.
Secondo il giudice gli agenti dovrebbero rincorrere sempre e comunque per contestare un eccesso di velocità ed è assurdo. Ha perso la Prefettura e non il Comune perché la prima aveva confermato il verbale con ingiunzione di pagare il doppio. Ora sentiremo la Prefettura e valuteremo l’appello perché la decisione del Giudice di Pace è contro la Cassazione”. “Non credo che ci sia da gioire se un cittadino che andava a 70 all’ora in un centro abitato possa farsi annullare la sanzione – conclude il Sindaco – Dobbiamo avere rispetto e non cercare di annullare i verbali”. Il 09 marzo 2021, mia moglie, come ogni mattina alle 8,00 si apprestava a raggiungere la sede lavorativa di Bareggio, attraversando Magenta, Corbetta, Vittuone e Sedriano lungo tutta la Statale 11 un continuo susseguirsi di case, attività commerciali e case con attività commerciali e continua alternanza di cartelli che indicano la velocità da rispettare tra i 50 Km/h e i 70 Km/h. Ma in quella data, nel tratto di Corbetta i cartelli non c’erano ! Solo dopo la Via Falcone, ormai in Vittuone, si trovava il primo cartello che segnalava il limite di velocità di 50 km/l’ora. In quella via, la polizia locale di Corbetta, come ogni giorno, era impegnata a rilevare la velocità di chi va al lavoro o porta i figli a scuola alle 8,00 del mattino e mia moglie percorreva quel tratto, alla pericolosissima velocità di 64 km/all’ora, come verbalizzato in seguito, con una multa, che comportava la decurtazione di 3 punti e il pagamento di € 194,00. Mi documento e redigo un Ricorso avverso al verbale, al Prefetto di Milano, che lo rigetta ordinando il pagamento di € 367,00; non demordo e presento al giudice di Pace di Rho un nuovo ricorso, finalmente accolto per la MANCATA CONTESTAZIONE IMMEDIATA ai sensi dell’art. 200 comma 1 C.d.S. Il Comune di Corbetta era rappresentato da un avvocato, mia moglie si è difesa da sola. Sono sempre stato interessato al Diritto Civile e Amministrativo per senso civico e rispetto delle istituzioni. In questo quadro, è prioritario il senso di appartenenza ad una comunità cui è correlato l’affidamento in un’attività amministrativa – anche nella fase “autoritativa” e sanzionatoria – con cui si viene in contatto nella vita quotidiana, con la speranza che sia sempre ragionevole e rispettosa anche della sostanza delle disposizioni normative, e non solo della forma. Al di là dei proclami, e proprio in linea di concreta coerenza con quanto esposto, val la pena ricordare che un Giudice ha accolto il ricorso, e per auspicabile equilibrio istituzionale, le sentenze sono l’esito di un contraddittorio e vanno rispettate. I termini per proporre un eventuale appello sono ormai prescritti.

Antonio Spoto

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