― pubblicità ―

Dall'archivio:

Corbetta contro l’omofobia. Ballarini da Rivoluzione Cristiana allla lotta pro trans

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

CORBETTA – “L’omofobia e la transfobia violano la dignità umana, ledono il principio di eguaglianza e comprimono la libertà e gli affetti delle persone. A nessuno può sfuggire che qualunque forma di persecuzione in base all’orientamento sessuale costituisca, sempre e ovunque abbia luogo, una violazione inaccettabile dei diritti umani universali”.  (Sergio Mattarella, Presidente Repubblica Italiana – 2017).

Desideriamo ora  informare il secondo  evento presso  il  comune di Corbetta in occasione della Giornata Internazionale Contro L’ Omotransfobia.
Grande successo durante la scorsa serata dell’ otto  maggio 2019 alla  presenza  dell’ artista  Diego Passoni,  si proseguirà questo venerdì diciassette maggio 2019 il flash-mob nazionale e l’inaugurazione della panchina “arcobaleno” presso Villa Ferrario  di Corbetta dalle  ore 18.

La Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia (o IDAHOBIT, acronimo di International Day Against Homophobia, Biphobia and Transphobia) è una ricorrenza promossa dall’Unione europea che si celebra dal 2007 il 17 maggio di ogni anno. L’obiettivo della giornata è quello di promuovere e coordinare eventi internazionali di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare il fenomeno dell’omofobia, della bifobia e della transfobia.  I casi di violenza restano ancora difficili da censire, ma secondo il rapporto delle associazioni sono circa un centinaio le storie di omotransfobia riportate dal 17 maggio 2018 attraverso il monitoraggio dei mass media. Il Presidente Mattarella ha voluto prendere posizione sul tema, per lanciare un chiaro messaggio di condanna verso discriminazioni troppo spesso dimenticate. “Gli atti di intolleranza”, si legge nella nota del Colle, “si esprimono in violenze verbali o derisioni, altre volte danno luogo a minacce, fino a giungere, talora, ad aggressioni fisiche. Si tratta di manifestazioni che feriscono l’intera nostra società, che risulta indebolita nei suoi valori fondamentali di convivenza.

L’Amministrazione di Corbetta, l’Associazione Le Rose di Gertrude, la Cooperativa Silvabella e i ragazzi di BlueBox promuovono e organizzano due eventi significativi all’interno del Comune. Parole chiave del mese di maggio sono rispetto e inclusione, rilanciando la famosa frase di Stuart Milk: “Le diversità non vanno tollerate, ma celebrate”.   Facendo proprio questo slogan l’Amministrazione Comunale e la società civile riunita nelle associazioni hanno organizzato e propongono nelle nostre città eventi-manifestazione per sensibilizzare l’opinione pubblica. Per suggerire alla Politica progetti di inclusione delle diversità e pari opportunità. Per esortare insegnanti ed educatori a non abbassare la guardia e prevenire i fenomeni di bullismo omofobo. Per rendere consapevoli Tutt* che solo assieme si potranno abbattere i muri dell’indifferenza, del pregiudizio, dei luoghi comuni , degli stereotipi.

“Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvagie, ma per quelli che osservano senza dire nulla” (A. Einstein)

Gli appuntamenti:

  • venerdì 17 maggio 2019, alle ore 18 presso il Parco comunale Villa Ferrario, inaugurazione ufficiale della Panchina Arcobaleno, realizzata dalle ragazze e dai ragazzi di BlueBox.

L’invito è esteso a tutta la cittadinanza di Corbetta e dell’Altomilanese Est Ticino.

 

Marco Ballarini, Sindaco di Corbetta

Linda Giovannini, Assessore alle Pari Opportunità di Corbetta

Sergio Prato, Presidente dell’Associazione le Rose di Gertrude

Carlo Bonanno, Presidente della Cooperativa Silvabella

Chiara Crivelli, Coordinatrice di BlueBox

Sono passati quasi tre anni da quando Marco Ballarini vinse le elezioni di Corbetta con l’appoggio di Rivoluzione Cristiana, il partito di Gianfranco Rotondi, un politico che prese la tessera della Dc più o meno all’età della prima comunione.

3 anni che paiono 30, perché dopo aver sfilato sorridente al Milano Pride del 2017, ora Ballarini ‘sposa’ la battaglia di Sergio Prato e delle Rose di Gertrude contro l’omofobia e la transfobia. Dopo il primo evento dell’8 maggio, ora il poliedrico sindaco di Corbetta inaugurerà, venerdì 17, la panchina Arcobaleno. Questo giornale, molto più incline a difendere e sostenere le tesi della famiglia naturale, composta da uomo, donna e figli, pubblica oggi come ha sempre fatto i comunicati dell’amico Sergio Prato. Ma varrà la pena di sottolineare l’anomalia di un sindaco, Ballarini, che passa con disinvoltura dall’appoggio di Rivoluzione Cristiana al sostegno delle tesi di trans ed omosessuali. Posizione che rispettiamo, pur non condividendola. Il fatto è che l’appoggia Ballarini, il cui movimentismo è sempre stato criticato dallo scrivente.

Perché poi il punto è sempre quello: ma in cosa crede Marco Ballarini? Quali sono i suoi valori politici e culturali di riferimento? Che un giorno sfila sorridente a fianco dell’Arcivescovo Mario Delpini e quello successivo inaugura panchine con associazioni per la difesa dell’omosessualità? Sono cose che succedono solo a Corbetta, di recente. E noi continuiamo a rilevarne l’incongruenza, anche se dovessimo rimanere i soli. Peraltro, chi scrive c’è abituato. 

Fab. Pro.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi