Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.
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Cara Redazione di Ticino Notizie,
mi sento coinvolte in prima persona, per la guerra del cocco: quella persona di cui avete parlato infatti ero io. Il Sig. sindaco di Corbetta ha ascoltato solo quello che voleva: in realtà io gli ho detto che ero lì perché essendo vegetariana purtroppo al Famila di Arluno non trovo tutto ciò che mi serve, inoltre la frutta e verdura li sono di scarsa qualità.
Gli ho anche spiegato che prima di recarmi all’Esselunga ho chiesto ai carabinieri se ciò era consentito, ed avendo avuto conferma mi sono munita di guanti e mascherina e mi sono recata a fare la spesa a Corbetta.
Quando ho spiegato tutto ciò la risposta del sindaco è stata: i Carabinieri si sbagliano e lei deve andare al Famila.
LETTERA FIRMATA
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