CORBETTA – “Basta pasticci Mister (anzi Presidente) Bassetto!”. Si potrebbe commentare e sintetizzare in questo modo il post sui social con il quale il primo cittadino di Corbetta Marco Ballarini ha annunciato in queste ore di aver risolto il ‘pasticcio’ legato all’utilizzo dei campi da calcio da parte della storia squadra bianca e blu della cittadina che, all’epoca della Presidenza di Ezio Greggio, aveva portato in città, il fior fiore della Serie A con amichevoli di lusso (siamo all’inizio degli anni Novanta ndr). D’altronde che il Corbetta Calcio 1921 potesse essere “sfrattato” e costretto a giocare altrove, sembrava ai più una cosa che non stava né in cielo, né in terra. Una ‘incazzatura’ pesante che potrebbe essere stata tra i motivi per i quali il presidentissimo Renzo Bassetto ha deciso di scendere in campo col Cdx e fronteggiare l’altro Cdx del Sindaco uscente Ballarini. Ma veniamo ai fatti e alle notizie indubbiamente positive per chi ama il calcio.
“Dopo mesi di accuse al veleno, in silenzio e senza clamore l’ ASD Calcio Corbetta ha siglato l’accordo per lasciar utilizzare lo stadio anche al Corbetta 1921 per le partite della prima squadra e Juniores.
A breve il Comune concederà il nulla osta, sistemando così il clamoroso e disastroso pasticcio causato dal Presidente del Corbetta 1921, che prima disdice i campi e poi si lamenta di non saper dove far giocare le squadre!
Un grande successo a beneficio dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze, e grazie alla nuova società ASD Calcio Corbetta ci sarà più attenzione al Settore Giovanile e dopo tanti anni la Città avrà di nuovo una squadra femminile.
Un grande risultato! Per fortuna a Corbetta esiste chi pensa ai fatti concreti, e non alle polemiche sterili per poter avere una scusa per candidarsi alle elezioni.
Spero ora che il presidente del Corbetta 1921 non faccia altri pasticci!”.
Questo il messaggio fin troppo esplicito del Sindaco uscente Ballarini che indubbiamente ha messo a segno un altro bel colpo a poco meno di un mese dalle elezioni amministrative. Lui ha contro ufficialmente tutto il Cdx “istituzionale”. Ma la domanda vera è un’altra: “Il popolo del Cdx seguirà le scelte dei ‘capataz’ locali oppure voterà in modo del tutto libero e basandosi sui fatti concreti di questi ultimi cinque anni?”.
F.V.
