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Controcorrente, Cracco in Villa Terzaghi. Stefano Viganò: “Iniziativa poco opportuna in questa fase storica”

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MAGENTA – “I nostri Amministratori e parlo ad ogni livello istituzionale sono costantemente alla ricerca del consenso. Non ne faccio una questione personale. Però, dichiarazioni come quelle che ho sentito ieri per l’inaugurazione dei ‘Weekend del gusto’ in Villa Terzaghi a Robecco sul Naviglio con Carlo Cracco in questo particolare momento storico ed economico mi sono sembrate perlomeno stonate. E’ una questione di rispetto nei confronti di chi lavora su questo territorio da una vita nel campo della ristorazione ma che soprattutto, visti i tempi, sta facendo davvero fatica ad andare avanti”.

E’ amareggiato Stefano Viganò, titolare dello storico agriturismo Cascina Bullona di Pontevecchio di Magenta nel cuore della Valle del Ticino.

Stefano Viganò con il nostro Duca di Cerano, al secolo Massimo Moletti e collaboratore di Ticino Notizie

Viganò è il tipico personaggio che dice pane al pane e vino al vino andando dritto al punto. “Non ho paura a ribadire questi concetti – prosegue – anche perché conosco già la risposta dei nostri politici, e cioè che tutta quest’iniziativa alla fine sarà di nostro giovamento, che lo fanno anche per noi……vedremo non ne sono affatto convinto. Comunque il mio auspicio è che questa volta, quanto meno, non finisca come è finita all’Annunciata ad Abbiategrasso. Un brutto epilogo di cui ovviamente i nostri politici se guardano bene di parlare”.

A Viganò le cose in questo posto lock down stanno andando relativamente bene, in Bullona è partito anche un Centro Estivo e indubbiamente la posizione stupenda praticamente all’ingresso della riserva de La Fagiana lo avvantaggia.  “Infatti non lo dico per me che ho subito riaperto appena ci sono state le condizioni, spiace, però vedere all’interno di questa proposta, gente che sgomita e che vuole essere in prima fila a tutti i costi, mentre altri che sono qui da parecchio tempo non vengono neanche interpellati. Si dirà che è una questione di spirito imprenditoriale…. vedremo”.

“Ho letto il vostro resoconto come sempre bene scritto dall’amico Fabrizio Provera – ci dice – leggo le parole  del Sindaco Fortunata Barni ma anche quella dei Consiglieri regionali Curzio Trezzani e Luca Del Gobbo. Tutti contenti, tutti uniti nel dire che si tratta di una bella iniziativa per promuovere il nostro territorio. Io come ho scritto sopra la penso diversamente: per rispetto agli operatori locali del settore, visto il post lockdown con tutte le restrizioni de caso, avrei posticipato più in là quest’evento. Perché è evidente che tolgono lavoro alle attività locali.

Lo sviluppo del territorio dovrebbe essere consapevole, oggi vedo al contrario un’iniziativa poco opportuna. Ovviamente – chiosa il ristoratore – io non ho la ricetta in tasca, né la risposta. Però sono convinto che certi interrogativi sarebbe opportuno porseli. Ci sono attività locali e commercianti che hanno dovuto fare riunioni su riunioni per arrivare ad ottenere magari il plateatico gratuito, poi, si decide di partire con una ‘bomba’ del genere. Magari e me lo auguro sarò smentito dai fatti, però, lasciate dire da uno che è sul territorio da un po’ di anni che aggregazione e rete si fanno in un altro modo….”.

 

Fabrizio Valenti

 

 

 

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