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Contributi all’Agricoltura, Rolfi alza la voce: “In Lombardia 23 milioni di euro non pervenuti”

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LOMBARDIA – L’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) deve agli allevatori e ai Consorzi di Difesa della Lombardia 23 milioni di euro di contributi per le assicurazioni zootecniche. È il contenuto di una nota che l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, ha inviato al ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli.

“Abbiamo pratiche del 2015 ancora inevase – ha dichiarato Rolfi – e per le annualità 2018, 2019 e 2020 siamo praticamente a quota zero euro di rimborsi. Agea deve accelerare. Il Governo Draghi ha dimostrato pragmatismo nell’affrontare i problemi e auspico un cambio di passo anche su questo tema. Nei giorni scorsi ho incontrato i rappresentanti dei Consorzi di difesa lombardi e condiviso l’idea di una lettera al ministro per evidenziare nel completo la situazione. Purtroppo, la tenuta del sistema è a rischio. I consorzi, che anticipano i premi, non sono istituti di credito”.

 

“I soldi – ha aggiunto l’assessore – sono già a disposizione dell’agenzia, si tratta solo di sbloccare le pratiche burocratiche. Allevatori e Consorzi non possono aspettare più di sei anni per ricevere quanto dovuto. La situazione è davvero paradossale se pensiamo che lo Stato non può rimborsare gli agricoltori per i danni alle colture assicurabili, ma poi attraverso le assicurazioni di Agea accumula ritardi di questo tipo che generano insicurezze anche sulle campagne assicurative annuali per le produzioni zootecniche”.

“La Lombardia è la regione italiana con la più alta diffusione dello strumento assicurativo e annovera più della metà degli allevamenti zootecnici assicurati a livello nazionale – ha concluso Rolfi – quindi ancora una volta siamo il territorio più penalizzato dall’inefficienza della macchina burocratica statale”.

La Regione Lombardia ha proposto norme di semplificazione per sanare i pregressi e per velocizzare le procedure in futuro: considerare valide le risultanze dei controlli amministrativi effettuati dalle Regioni per la concessione dei relativi contributi regionali anche per i contributi nazionali, prevedere parametri contributivi per tipologia di allevamento e delegare la Regione alla trasmissione di un flusso informatico per la validazione delle polizze in anomalia.

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