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Consorzio Navigli/2: ‘Centro riuso prima esperienza del genere’

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MESERO –  Ad illustrare le modalità con cui l’appalto triennale per i prossimi tre anni del Consorzio dei Comuni dei Navigli è stato assegnato all’associazione temporanea d’impresa ATI  guidata dal Consorzio CantierAperto, ci ha pensato il direttore Christian Migliorati: “La nostra è stata una gara aperta, abbiamo recepito in toto le disposizioni del nuovo Codice degli Appalti. Non c’è stato, dunque, nessun trattamento di favore per le cooperative sociali. Semmai, c’è la volontà a tenere alto il servizio. Il fatto poi di avere a disposizione un unico contenitore è certamente un grosso vantaggio in più con realtà del nostro territorio. Dobbiamo lavorare sull’efficacia e lo possiamo fare molto bene con questi soggetti che ci affiancheranno nel prossimo triennio”. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Migliorati ha enfatizzato anche il lavoro che il Consorzio sta volgendo sul fronte della formazione e della prevenzione: 400 ore di formazione annue, con destinatari privilegiati il mondo delle scuole. “Accanto al tema dei rifiuti, però, abbiamo messo anche quello dello spreco alimentare”. 

Alcune puntualizzazioni sono state poi fatte rispetto all’innovativo progetto del Centro del Riuso che sorgerà a Corbetta nel giro di sei mesi circa.  “Sappiamo – ha spiegato Andrea Ripamonti – che da questo punto di vista ci  sono state anche esperienze non sempre positive. Però siamo fiduciosi. Il concetto che vi sta alla base è il dono. Poi è chiaro che si dovrà lavorare molto sul fronte della comunicazione, oltre al fatto di avere un regolamento puntuale per la gestione di queste strutture”.

 

 

 

 

 

 

 

Quanto al fenomeno, tanto diffuso e altrettanto negativo, dell’abbandono dei piccoli rifiuti, magari all’interno di cestini ormai intasati, Ripamonti ha aggiunto: “E’ un problema quasi endemico. Certamente, adesso, potendo contare, grazie alla tecnologia, su di un monitoraggio  e una reportistica costante, abbiamo un ‘arma in più dalla nostra”. 

F.V.

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