― pubblicità ―

Dall'archivio:

Consiglio comunale di Magenta: i voti a sindaco e giunta

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MAGENTA – La notizia è che tornano le temutissime pagelle di Ticino Notizie. La cosa da dire, e ricordare, è che i voti (anche i più duri) sono dati NON alle persone, ma alla loro performance politica e dialettica.

Molte persone ci hanno tolto il saluto, negli anni, e ci spiace. I due piano (quello personale e quello politico) vanno mantenuti distinti. 

Il voto è frutto dell’esame del punto più importante del Consiglio di ieri sera; l’esame e l’analisi del bilancio previsionale 2018. E include anche, in un certo qual senso, il lavoro svolto negli ultimi mesi da sindaco e giunta.

Tremate, tremate.. Le pagelle son tornate.  A breve esamineremo i gruppi consiliari di maggioranza e opposizione.

CHIARA CALATI 7+  Partiamo dalle capacità dialettiche del neo sindaco, di certo molto buone e dovute alla precedente esperienza professionale. La voce è salda, il linguaggio del corpo trasmette autorevolezza ed empatia, i sorrisi sono frequenti e la mimica facciale funziona. Forse servirebbe qualche pausa in più, ma il livello è buono. Non ancora perfettamente a suo agio col ‘lessico politico’ (ma forse questo non è un difetto..), ieri sera il sindaco ha trattato il primo vero banco di prova, il bilancio, con proprietà di linguaggio, evitando troppi tecnicismi e riuscendo, in meno di 5 minuti, a trasmettere il senso del primo vero documento programmatico della sua giunta. Come per Simone Gelli (lo leggerete poi), il fatto che il bilancio sia prudenziale e che la ‘ciccia’, ossia le risorse, siano tutto sommato limitate di certo non consente di fare voli pindarici. Ma l’eloquio c’è, molto più che in altri..

SIMONE GELLI 7-  L’esperienza conta, e in questa giunta il vicesindaco e assessore al Bilancio è quello che ne ha di più. E si vede. Anche ieri sera, o in conferenza stampa settimana scorsa, quando la preparazione e la capacità di riportare numeri e cifre s’è vista e tutta, al netto e al lordo di un bilancio che non permette affatto di asfaltare ogni metro di strade dissestate (anzi). Se c’è un settore su cui Simone Gelli ha secondo noi alzato le aspettative è quello della sicurezza, ma da due mesi i toni sui social sono (saggiamente) cambiati. Il fatto è che i problemi della giunta Calati sono altri, non certo Gelli..

LUCA ALOI 6.5 Intervento sul bilancio breve (bravo), viene da giorni di febbre ed è un po’ costipato, però NON legge nulla di scritto e dimostra tutto il dinamismo derivante dalla giovane età e da una capacità di lettura dei processi decisamente buona per un ragazzo alla prima esperienza amministrativa. Si farà, anche se ha le spalle strette (per dirla alla De Gregori..). Sufficienza piena.

ALFREDO BELLANTONIO 4/5 E da qui cominciamo a scendere. Alfredo Bellantonio ha dalla sua una pacatezza premiante, però commette l’errore (poco perdonabile, a questi livelli) di leggere un report che sembra scritto da un tecnico, mentre lui è un politico e da settori nevralgici come commercio e lavori pubblici ci si aspetterebbe  molto di più. Palese insufficienza.

ROCCO MORABITO 4 Vale il discorso di Bellantonio, aggravato dal fatto che avendo deleghe più leggere (Famiglia e Protezione Civile) porta meno peso sulle spalle. Però la lettura pedissequa e a tratti stentata di un semplice foglio A4 non aiuta di certo: sulla famiglia, cavallo di battaglia del suo partito, sarebbe stato molto meglio andare a braccio. Bocciato.

PATRIZIA MORANI 2 La peggiore. Non alza praticamente mai lo sguardo da un documento che poteva benissimo leggere una semplice funzionaria del suo settore. C’è persino un refuso (‘invaliditanti’) che, trattandosi di foglio scritto, appare ancora più grave. Purtroppo questo voto ci pare coerente con quello che sino ad oggi l’assessore Morani ha prodotto o ci sembra abbia prodotto per Magenta; poco o nulla. Bocciata su tutta la linea.

Fabrizio Provera

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi