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Dall'archivio:

“Condanniamo il terrorismo e rifiutiamo che chiunque ne sia responsabile possa definirsi musulmano”

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Riceviamo e pubblichiamo dal movimento La Nuova Italia un commento sui fatti tragici accaduti a Vienna che si sommano a quelli di qualche giorno fa in Francia con tanto di decapitazione. “È con grande apprensione e dolore che apprendiamo dell’attentato in una Sinagoga di Vienna. Le voci che giungono non sono confortanti. La Nuova Italia esprime vicinanza e solidarietà alla comunità ebraica di Vienna e a tutto il popolo austriaco. Questo attentato è un oltraggio all’umanità. Nessuno deve essere colpito per il suo credo religioso. I luoghi di culto sono luoghi di pace, di amore fraterno e di preghiera. Non è accettabile che chi li frequenta sia perseguitato e colpito per questo motivo. Ci addolora apprendere che i fedeli ebrei siano stati invitati a stare a casa e a non indossare la kippah per evitare di essere colpiti”.

Iraqi fighters from the Saraya al-Salam (Peace Brigades), a group formed by Iraqi Shiite Muslim cleric Moqtada al-Sadr, wave their weapons as they leave the holy city of Najaf in a convoy with Iraqi government forces to head to the northern Iraqi city of Tikrit to continue the offensive against Islamic State (IS) group jihadists to retake to city on March 20, 2015. The offensive to push back IS militants from Tikrit began on March 2, and Iraqi forces have only recently reached the city limits where they have been stalled by bombs and entrenched fighters. AFP PHOTO / HAIDAR HAMDANI (Photo credit should read HAIDAR HAMDANI/AFP/Getty Images)

 

“La religione non deve essere motivo di discriminazione, i luoghi di culto tornino ad essere aperti e a raccogliere i fedeli di tutte le religioni. Condanniamo il terrorismo e rifiutiamo che chiunque ne sia responsabile possa definirsi musulmano. Da musulmani dichiariamo di essere, grazie alla nostra religione e ai valori democratici ai quali ci ispiriamo, nemici della violenza e della discriminazione religiosa. Siamo e saremo sempre accanto a chi viene perseguitato, maltrattato, ucciso per questa causa. Preghiamo per le vittime di Vienna e ci auguriamo che questa folle spirale di odio abbia definitivamente fine”. Per la Nuova Italia Ashfaq Munib

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