― pubblicità ―

Dall'archivio:

Comune di Magenta: disagio giovanile ed emergenza Covid, ascolto e progetti per rispondere alle necessità dei ragazzi

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA – Una rete tra istituzioni, enti e associazioni da tempo impegnati nella tutela dei giovani che
punta a coinvolgere i ragazzi, sostenerli, offrire loro nuovi spazi di aggregazione e socializzazione coinvolgendoli nella vita attiva della città e dell’intero territorio. È questo il lavoro che l’Amministrazione Comunale intende portare avanti con la consapevolezza che proprio i giovani sono tra le fasce di popolazione più colpite dall’emergenza sanitaria causata dall’epidemia di Covid-19.

L’ultimo passo per la progettazione di servizi e politiche a sostegno dei giovani di Magenta e di tutto il territorio è rappresentato dalla partecipazione al bando di Anci ‘Fermenti in Comune’.
“Siamo ben consapevoli delle difficoltà che i ragazzi si trovano ad affrontare in maniera quotidiana anche prima dell’emergenza Covid, per questo abbiamo messo e continuiamo a mettere in campo tutte le forze necessarie facendo rete con enti, associazioni e istituzioni per portare avanti progetti di aggregazione e socializzazione che valorizzino e rendano protagonisti i ragazzi – ha detto detto il Sindaco di Magenta, Chiara Calati, ricordando che – Quello dei giovani è un tema su cui questa Amministrazione si è impegnata molto, le necessità dei ragazzi non nascono con l’emergenza Covid, questa le ha però modificate e accentuate e a fronte di tutto ciò le politiche e i servizi a loro rivolti sono stati rimodulati sulla base delle nuove necessità, continuando a dare risposte serie,
concrete e puntuali”, ha concluso il Sindaco Calati.
“L’attenzione verso i giovani non è mai venuta meno, da subito abbiamo ritenuto necessario avviare un’interlocuzione con le realtà che da anni lavorano a stretto contatto con i ragazzi – ha affermato invece l’Assessore ai Servizi sociali, Patrizia Morani – Il progetto Crossing, realizzato nei mesi scorsi dalla Cooperativa Albatros, ci ha consegnato una fotografia dell’aggregazione giovanile in città, la mappatura dei luoghi di ritrovo, degli interessi dei giovani, di cosa vorrebbero e del disagio che alle volte vivono – ha spiegato l’Assessore Morani aggiungendo che – Tutto questo è stato possibile anche grazie al lavoro che abbiamo svolto in precedenza che ci ha permesso, a fronte di un’emergenza imprevista come quella causata dal Covid, di dare subito risposte efficaci alle nuove necessità che sono emerse. Ascoltare i giovani e lavorare in sinergia con associazioni, enti e istituzioni è la chiave per dare soluzioni concrete a problematiche che evolvono. Il nostro impegno per i giovani prosegue guardando al futuro – ha infine concluso l’assessore Morani – abbiamo partecipato al bando di Anci ‘Fermenti in Comune’ e siamo ora in attesa dell’esito, ma il nostro lavoro al fianco dei giovani continuerà mettendo a disposizione tutte le risorse e le forze a nostra disposizione”.

Progetto Crossing
In accordo con il Comune di Magenta e grazie al contributo di Impresa con i Bambini, l’equipe di Albatros ha svolto un lavoro di osservazione e mappatura dell’area del centro di Magenta allo scopo di progettare azioni e proposte rivolte al target adolescenti. Gli elementi presi in considerazione sono stati prevalentemente l’osservazione della presenza di libera aggregazione di ragazzi, dei relativi luoghi di ritrovo e delle dinamiche di
interazione. È stato inoltre somministrato un questionario anonimo, strumento utile per aprire al dialogo con i giovani e per raccogliere alcuni dati di interesse per il progetto, quali i luoghi significativi, gli hobby e le loro proposte per migliorare la città.

Bando Anci ‘Fermenti in Comune’, presentato il progetto T.I.M.E
Il progetto T.I.M.E (Tempo, Incontro, Movimento Esperienza) è pensato in risposta ai bisogni che emergono più visibilmente nel contesto giovanile cittadino, partendo dalle risorse della rete di partner coinvolti (Comune, Associazioni giovanili, associazioni culturali ed enti del privato sociale), attraverso la promozione di attività educativa di strada, la realizzazione di laboratori di partecipazione, la valorizzazione di spazi formali ed informali
di aggregazione giovanile.
Alla luce di questa finalità, il progetto si pone l’obiettivo di promuovere il coinvolgimento dei giovani in azioni di cura dei luoghi che vivono; in azioni di impegno civico affrontando problematiche legate al consumo di sostanze e a piccoli atti di vandalismo intervenendo sul tema della sicurezza in maniera propositiva e non repressiva; in azioni di coinvolgimento dei giovani e di iniziative di valorizzazione del territorio; promuovere una “chiamata alle idee” rivolta ai giovani per avviare interventi e attività su temi che i ragazzi ritengono più necessari e interessanti.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi