― pubblicità ―

Dall'archivio:

‘+++ Coldiretti: stop a spostamenti mette KO 24 mila agriturismi +++

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MILANO  “La decisione di impedire gli spostamenti tra i comuni, senza alcuna distinzione nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno colpisce duramente le 24mila strutture agrituristiche nazionali che sono principalmente situate in piccoli centri rurali con una clientela proveniente dalle grandi città e dai paesi limitrofi”.

E’ quanto denuncia la Coldiretti nel sottolineare la necessità di adeguare le misure dell’ultimo Dpcm per le feste di fine anno.

 

“La possibilità per le strutture della ristorazione di rimanere aperti a pranzo durante le festività a pranzo è vanificata – sottolinea la Coldiretti – dai limiti agli spostamenti tra comuni che impedisce agli ospiti di raggiungere le campagne, riducendo peraltro la pressione e gli assembramenti nelle città”. Un vero paradosso, secondo l’assocazione, se si considera che gli agriturismi spesso situati in zone isolate in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto.

“Si tratta – continua – di una misura illogica ed insostenibile che colpisce gli agriturismi che per la crisi generata dalla pandemia hanno giù perso oltre 1 miliardo. E’ a rischio è un sistema che può contare su 24.576 strutture con 493.319 posti a tavola e 285.027 posti letto e che lo scorso anno ha sviluppato un valore di 1,5 miliardi di grazie a poco più di 14 milioni di presenze, delle quali ben 8,2 milioni provenienti dall’estero, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat relativi al 1 gennaio 2020.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi