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Coldiretti: nelle 4 regioni a zona Rossa si produce il 33% del Pil italiano

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MILANO –  Le misure più restrittive colpiscono oltre 1 italiano su 4 (27%) che risiede in Lombardia che con 10,1 milioni di persone è la regione più popolosa d’Italia ma anche in Piemonte (4,3 milioni) Calabria (1,9 milioni) e Valle d’Aosta (125mila) dove si sono registrati gli indici più preoccupanti di contagio. È quanto emerge dalla prima analisi della Coldiretti sull’impatto economico e sociale delle misure decise dal nuovo DPCM nelle regioni rosse, classificate a rischio massimo, dove sono state messe in lockdown 16,4 milioni di persone.

 

Nelle quattro regioni interessate – sottolinea la Coldiretti – si produce circa 1/3 del PIL nazionale (32%) con la Lombardia (22%) a detenere di gran lunga il primato tra tutte le regioni mentre il Piemonte rappresenta l’8%, la Calabria il 2% e la Valle d’Aosta appena lo 0.3%, Si tratta – precisa la Coldiretti – di una componente determinante dell’economia del Paese che traina occupazione ed investimenti lungo tutta la Penisola, dall’industria al commercio fino all’agricoltura che in queste aree rappresenta una realtà strategica del sistema produttivo.

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