MILANO E’ boom dei cosiddetti eventi meteo estremi nell’estate 2021. A lanciare l’sos clima è la Coldiretti che ha rilevato un aumento del 140% di siccità, caldo torrido, trombe d`aria, alluvioni, bombe d’acqua e grandinate, evidenziando un incremento esponenziale dei pericoli legati ai cambiamenti climatici come il rischio frane e la situazione di dissesto idrogeologico, sull’intero territorio italiano. Gli incendi che hanno devastato il Centro Sud, spazzando via interi boschi e coltivazioni, privano il suolo delle protezioni necessarie per assorbire le precipitazioni più intense.
Ma a pesare è anche il fatto che gli effetti della tropicalizzazione del clima, evidenzia l’associazione dei coltivatori, si abbattono su un territorio reso sempre più fragile dalla cementificazione che in Italia, nonostante la pandemia, nel 2020 è avanzata ad un ritmo di 2 metri quadrati al secondo con 7 milioni gli italiani che vivono in una situazione di incertezza determinata dall’andamento meteorologico che condiziona la vita e il lavoro. Una situazione che, secondo la Coldiretti, va affrontata con un crescente impegno nella pianificazione e nella manutenzione del territorio.
“In tale ottica un intervento strategico è la realizzazione di infrastrutture a partire dai bacini di accumulo, proposto dalla Coldiretti e non a caso inserito nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) varato dal Governo Draghi”, afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, che chiede però “di accelerare sull’approvazione della legge sul consumo di suolo, ancora ferma in Parlamento da quasi un decennio, che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del suo territorio”.