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Coldiretti: 6 aziende agricole su 10 in crisi, subito i fondi europei

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MILANO – “Con 6 aziende su 10 (58%) che hanno registrato una diminuzione dell’attività a causa del Covid, l’anticipo dei fondi europei rappresenta una boccata d’ossigeno per l’agricoltura italiana, mai fermatasi nonostante la pandemia per garantire al Paese la disponibilità di cibo”. Lo ha affermato il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, dopo l’approvazione da parte della commissione Agricoltura del Parlamento europeo del testo legislativo che propone di anticipare al primo gennaio 2021 lo stanziamento di oltre 8 miliardi di euro dallo strumento a sostegno del settore.

 

Il provvedimento, di cui è relatore l’agronomo e erodeputato Paolo De Castro, prevede l’assegnazione di 1,22 miliardi all’Italia. “A causa del coronavirus abbiamo un settore produttivo agricolo in sofferenza – ha ricordato Prandini – e purtroppo dobbiamo sottolineare che l’Europa sotto questo punto di vista non è stata sino ad oggi tempestiva e non ha provveduto con stanziamenti sufficienti rispetto ai danni che le nostre aziende stanno subendo. La nuova proposta, che speriamo venga adottata in tempi brevi nel negoziato con Commissione e Consiglio, invece, andrà a modificare il regolamento transitorio Ue sulla gestione della Politica agricola comune consentendo di mettere a disposizione delle imprese agricole italiane già dal prossimo anno risorse finanziarie importanti”.

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