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Dall'archivio:

‘Cisliano per voi’ riammessa al voto del 10 giugno: dov’erano le ‘gravi omissioni’, caro Corrierone?

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

CISLIANO – Fino a questo momento, ad eccezione del comunicato ufficiale di una settimana fa, avevamo preferito non esprimerci su quanto successo. Eravamo fiduciosi che le nostre ragioni sarebbero state riconosciute dal TAR è così è stato. 
Quelli che sono stati definiti “errori insanabili”, “gravi omissioni”, “irregolarità” sono stati riconosciuti, come da noi affermato fin dall’inizio, meri errori materiali. 
Ora si prosegue con lo stesso spirito che ci ha spinto fin qui, quello che ci portato ad anteporre il bene del nostro paese ai tornaconti individuali, per costruire e non per distruggere.

Il post che Andrea Reversi (sotto in foto) ha pubblicato ieri sera su Facebook rende giustizia alle ragioni della seconda lista in corsa alle elezioni del 10 giugno, che competerà assieme al sindaco uscente Luca Durè ed Impegno per Cisliano, cancellando l’obbligo del 50%+ 1 dei votanti che si sarebbero dovuti recare ai seggi se ci fosse stata una sola lista.

La lista di Reversi era stata respinta lo scorso fine settimana per una svista in sede di presentazione dei documenti necessari, benché tutte le firme fossero state raccolte ed i candidati in lizza in possesso delle credenziali richieste.

A questo punto Cisliano vede allontanarsi lo spettro del Commissariamento, ma soprattutto viene a cadere (assieme ad altro..) l’accusa di ‘gravi omissioni’ di cui l’articolo del Corriere della Sera mercoledì scorso. Se fossero state così gravi, come abbiamo scritto su queste colonne, il Tar non avrebbe prontamente riammesso la lista.

A volte il troppo zelo guasta, cari amici di via Solferino..

F.P.

Andrea Reversi

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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