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Dall'archivio:

Cinque giovani milanesi bloccati in montagna di notte, salvati dal soccorso alpino

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Volevano raggiungere il bivacco sul Monte Due Mani, nel Lecchese
 
MILANO – Erano partiti ieri sera da Lecco, a piedi, per raggiungere il bivacco sul Monte Due Mani e passare li’ la notte, ma hanno perso il sentiero e sono rimasti bloccati in cresta, a circa 150 metri dalla cima, a 1500 metri di altitudine, in un punto molto impervio, con salti e roccette, neve e ghiaccio. Stamattina intorno alle 5 hanno capito che da soli non ce l’avrebbero fatta e hanno chiamato il soccorso alpino e speleologico, che da’ notizia della vicenda, di cui sono protagonisti cinque giovani residenti a Milano e dintorni.
I soccorritori li hanno messi in sicurezza e hanno fornito abbigliamento e attrezzatura adeguati per la situazione. Ai ragazzi – infreddoliti e stanchi ma illesi – sono state fornite anche coperte termiche e bevande calde. Uno di loro aveva un principio di ipotermia e un medico del Soccorso alpino e’ rimasto in contatto telefonico costante per monitorarne le condizioni di salute. L’elisoccorso di Como ha effettuato un tentativo per raggiungerli, ma le condizioni meteorologiche non lo consentivano, e i soccorritori li hanno accompagnati a valle.
Il soccorso alpino ricorda che “prima di qualsiasi escursione e’ meglio chiedersi se si conosce abbastanza il posto, se si e’ in grado di compierla, se e’ il momento giusto e il tempo lo consente. Inoltre mai sottovalutare l’importanza dell’abbigliamento, delle calzature e di tutto l’equipaggiamento che puo’ servire per affrontare le ore all’aperto, magari anche di notte, in seguito a qualche imprevisto. Pensarci prima – la conclusione – significa salvarsi la vita”.

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